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Regolamento Champions League
Le squadre ammesse direttamente ai gruppi sono 22: i campioni d’Europa, le prime tre classificate dei tre migliori campionati, le prime due delle nazioni dal 4º al 6º posto del ranking e i campioni delle federazioni fra il 7º e il 12º posto. I dieci posti residui sono attribuiti attraverso quattro turni preliminari di andata e ritorno, ad eliminazione diretta. Cinque posti sono riservati ai campioni nazionali minori che devono affrontare obbligatoriamente almeno due turni di qualificazione, cui se ne aggiunge un terzo per le federazioni dal 16º posto in giù, e un quarto per i sei più piccoli paesi. Altri cinque ingressi riguardano invece le peggiori piazzate dei quindici migliori campionati: in questo caso si svolgono solo due turni preliminari, dal primo dei quali sono esclusi i club delle cinque migliori nazioni.
Le quindici squadre eliminate negli ultimi due turni preliminari accedono comunque alla UEFA Europa League: le cinque eliminate al terzo turno sono obbligate ad affrontare l’ultimo turno preliminare dell’Europa League, mentre le dieci eliminate al quarto turno accedono direttamente alla fase a gironi.
La fase a gruppi si compone di 8 gruppi eliminatori di 4 squadre ed ogni squadra gioca con le altre tre due volte, una in casa e una in trasferta. Questa fase dura da metà settembre ai primi di dicembre. Le terze classificate vengono ammesse in Europa League, mentre l’ultima verrà eliminata da ogni torneo. Le prime due passano al turno successivo, ad eliminazione diretta (da fine febbraio fino alla finale di maggio): agli ottavi le prime classificate giocheranno con le seconde e avranno il fattore campo a favore nella partita di ritorno. Nella fase a gironi e negli ottavi non possono disputarsi per regolamento incontri fra squadre della stessa nazione.
In caso di parità di punti fra due o più squadre nella fase a gironi, si utilizzano i seguenti criteri:
- 1: maggior numero di punti negli scontri diretti (classifica avulsa)
- 2: miglior differenza reti negli scontri diretti
- 3: maggior numero di gol segnati negli scontri diretti
- 4: maggior numero di gol segnati fuori casa negli scontri diretti
- 5: in caso di più squadre a pari punti, se utilizzando i criteri dall’1 al 4 due squadre sono ancora pari, questi criteri vengono riutilizzati considerando i soli incontri fra queste due
- 6: miglior differenza reti generale del girone
- 7: maggior numero di gol segnati nel girone
- 8: miglior coefficiente UEFA.
Negli incontri a eliminazione diretta, in caso di parità al termine dei 180 minuti è prevista la regola dei gol fuori casa, con tempi supplementari ed eventualmente calci di rigore in caso di ulteriore parità. Anche nella finale a turno unico, in caso di parità si giocheranno tempi supplementari e rigori.
A partire dalla stagione 2015-2016, la partecipazione in UEFA Champions League della vincitrice della UEFA Europa League, con la conseguente rimozione dello storico limite massimo di quattro club per nazione.
Regolamento della Europa League
La UEFA Europa League è riservata alle squadre piazzatesi alle spalle dei qualificati alla sopracitata Champions League, alle vincitrici delle rispettive Coppe nazionali e a tre squadre europee distintesi nella speciale classifica fair play (ammesse al primo turno preliminare). Inoltre, sono qualificate all’Europa League le squadre che non superano il terzo e il quarto turno preliminare di qualificazione della Champions e le terze classificate della fase a gironi, eliminate quindi della stessa competizione.
Il turno di accesso, differenziato anche fra squadre della stessa nazione, dipende dal Coefficiente UEFA della propria federazione. All’ultimo turno preliminare avranno accesso anche le perdenti del penultimo turno di qualificazione alla Champions League, mentre le società che falliranno all’ultimo gradino l’ingresso nella massima competizione continentale entrano direttamente nella fase a gironi della Europa League.