Roma – Juventus 3-1 Le pagelle dei Giallorossi

Una vittoria di carattere per i Giallorossi che stravolgono i pronostici e battono per 3-1 la Juventus. Dopo un primo tempo sterile, i ragazzi di Spalletti giocano una seconda frazione di gioco di cuore, grinta e carattere che li conduce alla vittoria e che riporta la squadra capitolina al secondo posto a due giornate dalla fine.

Di seguito le pagelle dei Giallorossi:

Szczesny 6,5: Ancora una volta gioca una partita attenta, si fa trovare pronto nel negare il gol a Higuain, che avrebbe riaperto la gara durante il recupero.

Rudiger 7: Gioca a destra dovendo marcare un avversario non facile come Mandzukic, ma il tedesco dimostra grande sicurezza finendo col non fargli vedere il pallone.

Manolas 6,5: Buona partita anche per il greco, sempre abbastanza attento sulle coperture in profondità dove non concede spazi.

Fazio 6,5: Sul primo gol dimentica del tutto di marcare Higuain, recupera nel secondo tempo non concedendo respiro a nessuno dei bianconeri capitati dalle sue parti.

Palmieri 7: Altra prestazione di livello per il terzino sinistro, che sopratutto nel secondo tempo domina in lungo e in largo sulla fascia sinistra, sia in fase offensiva che difensiva.

De Rossi 7: Riesce a trovare il gol che riporta subito la Roma in parità, e che da una carica emotiva troppo importante per i suoi. Sempre preciso nei passaggi e attento in copertura.

Paredes 6,5: Anche l’argentino come il suo compagno di reparto, è bravo a tessere la trama di gioco in maniera pulita e senza errori.

Nainggolan 8: Gioca con una gamba, ma la cosa non sembra preoccuparlo più di tanto, pressa a tutto campo e appena ne ha l’occasione scarica in rete una vera e propria bomba, che vale di fatto la vittoria della gara. Dal 78′ Juan Jesus 6: Entrare in quella situazione non era facile, ma il brasiliano è bravo a non soffrire la pressione difendendo in maniera ordinata.

Salah 6: È costretto a svariare per tutto l’attacco, e a sacrificarsi in copertura perdendo, poi, un po’ di lucidità in area di rigore. Sul finale svolge comunque un lavoro importante portando lontano la palla con le sue progressioni. Dal 91′ Totti: S.V.

Perotti 5,5: Non riesce mai a entrare nel vivo del gioco, tocca pochi palloni senza incidere, forse complice anche il problema al polpaccio. Dal 70′ Grenier 6: Quando entra in campo c’è solo da difendere, ma quando tocca il pallone da l’impressione di sapere sempre quale sia la cosa giusta da fare.

El Shaarawy 6,5: Primo tempo un po’ da fantasma per “il faraone”, che finisce sempre per sbattere sul muro difensivo bianconero. Nel secondo trova il gol del vantaggio, anche con una deviazione fortunata, ma gioca meglio e aiuta i suoi compagni a conservare il vantaggio.