48 ore di Policoro – Partita alle ore 15.00 del 28 settembre la 12° edizione della ultramaratona dalla durata di 48 ore su un circuito ad anello di 1077.64 metri omologato e controllato dal G.G.G.FIDAL in sinergia della IUTA (Associazione Italiana di Ultramaratona e Trail).
La società organizzatrice e le federazioni hanno messo al collo l’oro e assegnati il Titolo Italiano Master Fidal e quello Iuta all’atleta campano Antonello Volpe classe 1970 tesserato per la società Castellabate Runners presieduta da Gianpiero Amato.Antonello con testa e gambe ha girato il tracciato 266 volte coprendo la distanza di 286 km e 652 metri.
Volpe non è nuovo a queste imprese; a dimostrarlo è la ricca bacheca messa in bella mostra in sede della società nata nel 2013, dove l’amicizia e la passione per l’atletica leggera scrive la storia di un patto che deve restare nel tempo le salde radici dello sport e della promozione sul territorio di Castellabate.
“Siamo fieri con un pizzico di superbia del risultato ottenuto in maniera forte da Antonello a Policoro“ – dice il presidente Amato – ora dobbiamo soltanto stabilire la data della festa che merita, – e continua- siamo certi che ci coprirà di tante altre soddisfazioni”.Meritato argento per il non meno bravo Franco Magliano; a soli 6 chilometri di distanza dal primo classificato conquista il secondo gradino del podio, il meritato metallo brilla in sede della Cilento Run società presieduta da Oricchio Fedele.
Magliano con i suoi 280 km e 186 metri oltre all’argento e i titoli di vice si assicura con Volpe la partecipazione alla Spartatlhon (settembre 2024) dove si andrà ad aggiungere il casertano Vincenzo Santillo.
Bello sognare di vedere tre ultramaratoneti campani tesserati Fidal appartenenti a tre diverse società rappresentare l’Italia con un piazzamento speciale.
Ha conquistato il terzo gradino del podio l’atleta Fortese Paolo della Podistica Mezzanese, per lui 250 km.