In archivio la Neapolis Marathon dove per la seconda volta si affermano gli atleti keniani con i rispettabili tempi di 2h22’27” al maschile autore Kisorio Hosea Kimeli (vincitore della passata edizione ma con 2h18’ e pochi secondi) mentre al femminile il tempo calcolato alla prima donna e stato di 2h39’16” autrice Lehan Jerotich in terza posizione in assoluto.
Hanno completato il podio maschile Massimiliano Fiorillo e Vincenzo Scotto Di Covella i due atleti campani hanno chiuso i 42km in 2h37’09 e 2h57’45”. Per la prova femminile secondo e terzo gradino del podio per Petra Pastorova, la rappresentante della Repubblica Ceca ha concluso in 2h49’57” con 3h28’57” la master 50 Virginia Bacchetta.
Neapolis Half Marathon 2022
Nella distanza della mezza marathona si è imposto Paul Tiongik (G.P. Parco Alpi Apuane), che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1.04.57, secondo all’arrivo facendo Jean Marie Vianney Niyomuzika (Burundi, Atletica Libertas Livorno), con il crono di 1h05’18”, terzo posto per Marco Vetrano (Baiano Runners) in 1h09’44”. Giusto menzionare l’atleta italiano Ismail Adim arrivato terzo in 1h09’03” escluso dalla zona podio e dalla classifica finale con grande meraviglia dei dirigenti della Caivano Runners e delle persone che lo ricordano e lo stimano per la sua onestà di atleta.
La mezza in rosa la vittoria arriva a suon di personale per Winfridah Moraa Moseti (Atletica 2005), che ha percorso i 21,097 km in 1h11’33”, completano il podio Nancy Kerubo Kerage (Atletica Sandro Calvesi) 1h18’37” e Francesca Maniaci (Caivano Runners) 1h20’12”.
Neapolis Marathon, una bella festa tra le strade di Napoli
Senza ombra di dubbio è stata una bella festa di sport e dell’atletica per le strade di Napoli. I tantissimi atleti amatori si affermano i veri protagonisti dell’evento napoletano con sorrisi e sguardi di soddisfazione. Bisogna aggiungere che tra i tanti non sono mancati coloro che amano partecipare con il pettorale nascosto, e chi giustamente ha fatto notare all’organizzazione alcune inadeguatezza riscontrata.
Diceva il Principe della risata “è la somma che fa il totale”; il mio è un sette pieno e aggiungo importante è ripartire e migliorarsi con l’aiuto di tutti e ben vengono le critiche costruttive.
(Foto copertina Graziella Santaniello – Annamaria Cafaro)