Emozionante la prima giornata per gli Europei a squadre a Chorzow con i podi conquistati dagli Azzurri. La cronaca dei 400 ostacoli racconta: Sibilio. Padrone della gara, in controllo nella parte iniziale, prima dell’inesorabile rettilineo conclusivo che non lascia scampo agli avversari.
L’atleta delle Fiamme Gialle allenato dal tecnico Giampaolo Ciappa quest’anno corre per la terza volta la distanza sotto i 50 secondi con un pregevole 49.70 davanti al britannico Alastair Chalmers (49.95). Lontani gli altri: terzo il francese Ludvy Vaillant (50.76), affonda al sesto posto il polacco Patryk Dobek (51.12).
Per il 22enne napoletano, una vittoria importante con gli interessi dopo le ultime due stagioni ora anche un oro dal successo internazionale, dopo il 49.25 al meeting di Savona.
Breve biografia di Alessandro Sibilio: è nato a Napoli il 27 aprile 1999. Dopo aver iniziato con nuoto e basket, è passato all’atletica nel 2009 dedicandosi soprattutto agli ostacoli, sfiorando il podio tricolore da cadetto nel 2014. Agli Studenteschi del 2016 è arrivato un progresso improvviso di quasi due secondi nei 400 piani. In quel anno ha vinto due titoli agli Europei under 18, sui 400 ostacoli con uno strepitoso recupero finale e nella staffetta mista.
Protagonista anche agli Europei under 20 del 2017 di Grosseto dove si è messo al collo l’argento dei 400 ostacoli e l’oro della 4×400 grazie a un’altra prodigiosa rimonta ribattezzata “rettilineo Sibilio”. Nel 2018, dopo un buon avvio di stagione (MPI juniores nei 300hs in 37.21) è stato frenato da un infortunio ma poi è rientrato fino a conquistare il titolo mondiale under 20 con la 4×400 azzurra.
Nel 2021 ha ripreso la sua crescita con i personali sui 400 piani (46.13) e soprattutto nei 400 ostacoli, migliorandosi di oltre un secondo correndo in 49.25. Napoletano di Posillipo, si allena sulla pista del Stadio Maratona. Il suo passatempo e quello di suonare il pianoforte.