Ciao Elisa!
Ho conosciuto Elisa Suman, ultramaratoneta 37enne del Lido di Venezia, a maggio dello scorso anno. Lei era una delle “100 donne del Passatore”. Aveva corso insieme ad altre 99 donne i 100 km del Passatore (Firenze-Faenza).
Al traguardo avevo chiesto ad alcune di esse di raccontarmi le loro emozioni ed Elisa, delicata d’aspetto, ma dal temperamento forte e tenace, mi aveva detto:
“Ciao Maria Pia, questo è stato il mio secondo Passatore. Era per me quest’anno molto importante arrivare al traguardo perché sono stata ferma un anno per problemi di salute.
Il Passatore è una gara che ho nel cuore, con un percorso meraviglioso con gente che tifa per te anche tutta la notte; è un viaggio ed è un percorso che emoziona chiunque si trovi a farlo.
E’ stato per me ancora più emozionante quest’anno perché avevo un importante obiettivo personale da raggiungere e perché sono stata coinvolta nel gruppo di Mariella: Lei è super, ha organizzato tutto, non so neanche come abbia fatto.
E’ stata bravissima! E’ stato bellissimo partecipare così in gruppo; ci siamo sostenute a vicenda ed è stato bello aver fatto parte di questo progetto che è stato anche importante perché sono stati raccolti fondi per scopi benefici. Onorata nell’essere rientrata nel gruppo di Mariella.
Elisa nel 2015 aveva vinto «la 24h», l’ultra maratona di 161 km di Padova. Era forte, ma un male incurabile è stato più forte di lei e l’ha strappata alla vita.
Domani, lunedì 13 luglio nella chiesa di San Giovanni e Paolo (ospedale di Venezia in centro storico) alle 11.00 si svolgeranno i funerali.