Montefredane è un piccolo comune della provincia di Avellino. Come sempre, la corsa ci fa esplorare luoghi che altrimenti difficilmente avremmo visto.
Siamo arrivati alla decima edizione della gara. Io avevo già partecipato ad un evento precedente. Ma il percorso è cambiato. Ricordavo una gara molto dura. Lo è ancora, ma le pendenze sono meno aspre ed ora si corre su tre giri.
Precedentemente la gara si svolgeva di pomeriggio. Questa volta abbiamo corso di mattina.
La visione della piazza, del borgo antico del paese, e il panorama che si gode affacciandosi, sulle valli, sui monti e sul Santuario di Montevergine, sono spettacolari.
Giro dopo giro si capisce se si stanno guadagnando o perdendo posizioni. Il vincitore mi passa accanto nella direzione opposta con una corsa leggera, senza sforzo.
Tra le donne è interessante l’incontro tra Annamaria Caso, veterana maratoneta della costiera, ed Elena Popa, novella campionessa italiana della 100km. È un passaggio generazionale.
Il ristoro birra e porchetta, il portafogli lasciato e ritrovato pieno sul tetto dell’auto (prova di onestà che in altri luoghi sarebbe fallita) e l’estrazione di un pettorale fortunato (cena per due) oltre agli altri premi, danno l’idea della festa conviviale dopo l’agonismo e dell’impegno degli organizzatori per farci sentire bene accolti.
Il video narra l’evento, spero, meglio delle mie parole scritte.