Sofiia Yaremchuk: “Domenica alla Napoli City Half Marathon correrò con l’Ucraina nel cuore”. L’atleta del Centro Sportivo Esercito, naturalizzata italiana dal gennaio 2021, è fortemente addolorata per le forti tensioni che sta vivendo l’Ucraina, il suo Paese d’origine.
Sofiia Yaremchuk correrà a Napoli con l’Ucraina nel cuore
Mancano solo poche ore oramai. Domani mattina, a Napoli, circa 4.000 atleti si ritroveranno ai nastri di partenza della Napoli City Half Marathon. Tra essi anche Sofiia Yaremchuk, l’atleta del Centro Sportivo Esercito, di origini ucraine, che lo scorso ottobre ha vinto la Venicemarathon, nel giorno del suo debutto sulla distanza regina.
“Sono molto triste, tesa e preoccupata per quello che sta accadendo in Ucraina, il mio Paese che al momento è in grande pericolo. Tutta la mia famiglia e tanti miei amici ed il mio popolo stanno vivendo un dramma. Non posso far altro che sperare questa situazione si risolva al più presto e per il meglio.”
“Napoli è una spendida città”
Sofiia Yaremchuk è rientrata solo martedì dagli altipiani del Kenya dove si è allenata con atlete e atleti tra i più forti al mondo, compresa l’azzurra Giovanna Epis.
“Laggiù mi sono allenata molto bene; ora però sono confusa e non è stato facile allenarsi in questi ultimi giorni. Ho cercato di mantenere la forma con un po’ di corsa lenta. Non vedo l’ora di correre la Napoli City Half Marathon, è una grande gara in una splendida città. Domenica voglio provare a battere il mio primato personale di 1h10’33”; voglio correre più forte di sempre e per riuscirci e sentirmi più vicina al mio popolo correrò con i colori dell’Ucraina nel cuore insieme a quelli del Centro Sportivo Esercito Italiano”, ha concluso la Yaremchuk .
NAPOLI CITY HALF MARATHON SOTTO L’ORA?
Le avversarie
Sofiia Yaremchuk si ritroverà a sfidare l’etiope Ftaw Zeray Bezabh che guida la cavalcata femminile con il suo recente crono di 1h08’30” e la campionessa nazionale tedesca 10000m Rabea Schonebörn, che nel 2021 ha corso in 1h10’35”.
Da non trascurare la norvegese Pernilla Eugenie Epland (1h13’12”) e la keniana Gladys Chepkirui (1h13’31”) che recentemente a Valencia ha concluso i 10 km in 30’48.