Torna la Stabiaequa in una veste nuova. Tante le novità, ma lo scenario resta sempre quello di impareggiabile bellezza
Uno dei percorsi più belli del mondo è il principale motivo di vanto della Stabiaequa che quest’anno torna con delle grosse novità. Non 21 km, ma 16. Non, dunque, una mezza maratona, ma una 10 miglia. Inoltre partenza ed arrivo saranno a Vico Equense e non a Castellammare di Stabia come nelle scorse edizioni. Sarà, dunque, la Città delle Acque a fare da giro di boa e non quella di Vico Equense.
Stabiaequa, un nuovo modo di affrontare la gara
Il tracciato resta lo stesso, il bellissimo tratto della SS145 che unisce la costa stabiese a quella sorrentina, ma il modo di affrontare la gara cambia. Gli atleti, infatti, si ritroveranno dinanzi ad una sfida maggiore: una partenza in discesa e un arrivo in salita. Alcuni atleti – in special mondo quelli meno esperti – potrebbero non dosare al meglio le proprie forze ed energie. La partenza in discesa potrebbe, infatti, spingerli a strafare nella parte iniziale per poi perdere ritmo soprattutto nella parte finale nella quale dovranno affrontare la parte più impegnativa del tracciato con pendenze niente affatto trascurabili.
La gara, che tornerà domenica 4 febbraio, è organizzata dall’associazione Stabiaequa di Andrea Fontanella con il patrocinio del Comune di Vico Equense, del Coni Regione Campania, dello Uisp Napoli, dell’I.S.I.S. “Francesco De Gennaro” con la collaborazione del Città di Castellammare di Stabia.