Questa sera a Montecarlo, Yeman Crippa proverà a battere il record italiano e se stesso. Orari e dove seguirlo
Alla Diamond League questa sera alle 21.13 in diretta su Sky Sport Arena (canale 204 di Sky – diretta generale dalle 20 alle 22), Yeman Crippa delle Fiamme Oro proverà a battere il record trentennale (Bologna, 18 luglio 1990) di Totò Antibo di 13:05.59 (vai al video del record al Golden Gala di Bologna 1990).
Mentre l’ugandese Joshua Cheptegei, iridato dei 10.000, annuncia il tentativo di record del mondo (12:37.35 ad opera di Kenenisa Bekele nel 2004), il 23enne Crippa delle Fiamme Oro è pronto a battere quello italiano. Ecco le sue parole:
“Entro in pista convinto perché so di poter raggiungere i miei obiettivi. C’è quello che serve: la condizione di forma e un campo di avversari molto forti. Punto al record italiano, sfuggito di poco l’anno scorso, e credo di valerlo. Ora devo giocare bene le mie carte e metterci anche la testa. Se davanti ci sarà un ritmo da primato mondiale, dovrò necessariamente viaggiare al mio passo, più dietro. A quel punto spero che si formi un gruppo di inseguitori.
Mi piacerebbe transitare ai 3000 metri in poco meno di 7:50, cioè intorno a 7:47-7:48, e poi provare a chiudere. Per me è un passaggio tirato, ma potrei finire la gara decentemente, mentre 7:45 forse sarebbe troppo veloce. Avrò comunque un’altra possibilità l’8 settembre a Ostrava, in Repubblica Ceca, ed entro la fine della stagione ci vorrei riuscire. Prima di quella gara, il 5 settembre a San Donato Milanese, cercherò invece di andare forte sul miglio, perché un passaggio ai 1500 simile a quello di Rovereto potrebbe condurre al record italiano.”
Aggiunge anche che:
“Non nascondo che ho un altro obiettivo, ancora più grande: scendere sotto i 13 minuti. Se arrivasse subito, sarebbe il top. Ma in un anno come questo, così particolare, già il record italiano rappresenta un traguardo super. Questa è la mia gara e i 5000 sono la specialità che sento più mia, quella in cui mi trovo meglio, anche se nei 10.000 ho vinto il bronzo europeo. Ma almeno per quest’anno, in assenza di grandi eventi, la doppia distanza non è nei miei programmi.”