Alla fine un punto per uno. A conclusione di una partita molto combattuta e giocata a viso aperto da entrambe le squadre, che non meritava un terreno di gioco veramente scandaloso, al quale, evidentemente, non è bastata la recente rizollatura.
Le formazioni
La Sampdoria si schiera con la formazione tipo; recuperato Quagliarella che quindi parte dall’inizio. Di Francesco schiera un 4-3-3 con al centro dell’attacco Dzeko, oggetto di una trattativa di mercato con il Chelsea che, comunque, pare destinata a non andare in porto.
Primo tempo
Pronti via e subito palla gol per lo stesso Dzeko che, su cross di Under, non impatta bene il pallone (1’).
La Roma parte bene, spinge sulle fasce, soprattutto a destra, dove Florenzi è molto attivo. Il terreno di gioco penalizza le due squadre e gli errori sono molti; infatti, da un errato disimpegno di Silvestre nasce una palla gol per il solito Dzeko, il cui tiro viene però respinto da Ferrari.
La reazione della Sampdoria
Ma la Sampdoria c’è e dopo il primo quarto d’ora, in cui ha subito la pressione giallorossa, si fa viva dalle parti di Alisson: splendido lancio di Ramirez per Zapata che entra in area e si porta sul fondo, poi appoggia indietro a Linetty che calcia molto bene, ma il suo tiro viene respinto dal portiere giallorosso (14’). Ammonito Dzeko per un brutto fallo su Torreira. Il centravanti bosniaco è molto nervoso.
Al 17’ splendida azione in profondità della Sampdoria: Ramirez è lanciato da Torreira, si invola verso la porta ma poi rallenta cercando di aggiustarsi il pallone sul sinistro e così Manolas può recuperare e sventare la minaccia. Adesso la Sampdoria è cresciuta e riesce a mettere in difficoltà gli avversari con azioni centrali e in verticale. La partita è molto viva.
La Roma si fa pericolosa con una incursione di Pellegrini che calcia dal limite ma Viviano c’è (19’). Poco dopo splendida azione corale dei giallorossi con Nainggolan che va al tiro, ma Silvestre riesce a mettere in angolo (24’).
Al 38’ occasione Roma su punizione: schema perfetto con un cross in mezzo, dove si è inserito Manolas che sceglie bene il tempo e, tutto solo, colpisce di testa ma il pallone è alto sulla traversa. Al 42’ è Dzeko che lancia in profondità Defrel; quest’ultimo si accentra e calcia alto.
Il VAR assegna un rigore dopo un’azione contestata
Allo scadere del tempo azione insistita dei giallorossi: palla a Strootman che cerca di superare Ferrari ma il difensore doriano gli si para davanti; Orsato non fischia, nonostante lo sbandieramento del guardalinee. Ribaltamento di fronte, cross di Ramirez verso Quagliarella, che viene anticipato da un intervento scomposto di Kolarov che tocca con il braccio. Il VAR segnala l’infrazione e Orsato, dopo aver visto le immagini, concede il calcio di rigore alla Sampdoria. Furenti le proteste della Roma non tanto per il fallo di Kolarov quanto per quello non fischiato a Strootman.
Sul dischetto si presenta Quagliarella che trasforma con un tiro forte e angolato alla destra di Alisson (46’). L’attaccante doriano raggiunge così quota 16 reti.
Termina così fra le polemiche un primo tempo in cui la Roma, nonostante lo svantaggio, ha prodotto di più.
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Secondo tempo
Si riparte e Sampdoria subito pericolosa: incursione di Praet che serve Zapata; il colombiano però calcia alto e se la prende con il terreno (2’).
Al 5’ finisce la partita di Quagliarella che sente il riacutizzarsi del dolore al flessore della gamba destra e quindi Giampaolo è costretto a toglierlo per inserire Caprari, che è anche un ex. Il nuovo entrato si presenta molto bene con un gran tiro dal limite deviato in angolo (6’).
La partita continua ad essere molto gradevole con rapidi capovolgimenti di fronte. Al 17’ ancora Caprari si libera in area ma il suo tiro è deviato in angolo da Alisson.
Un minuto dopo è il momento del grande ex, Patrick Schick, che prende il posto di Defrel e si posiziona alle spalle di Dzeko e Under.
Al 19’ Schick serve Pellegrini che calcia molto bene ma il suo tiro termina a lato. La Roma va in gol al 22’ ma Dzeko è in fuorigioco. L’attaccante ceco entra da protagonista nella gara perché incide molto sulle azioni giallorosse con aperture e cambi di gioco di qualità.
Al 28’ anche Strinic, non al meglio, deve lasciare il campo a Murru; cambia anche la Roma, dove Under lascia il posto al giovanissimo Antonucci.
I giallorossi spingono alla ricerca del pareggio e Dzeko, su cross di Schick, si divora un’occasione d’oro a un passo dalla porta di Viviano (30′).
La Sampdoria comunque non sta a guardare e quando si porta nella metà campo avversaria riesce quasi sempre a rendersi pericolosa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo è ancora Caprari ad avere lo specchio della porta libero, ma la sua conclusione è alta (31’).
Si infortuna Praet che si accascia al suolo toccandosi ripetutamente la coscia; il centrocampista belga deve essere sostituito da Barreto; sostituzione anche nella Roma, dove Pellegrini lascia il posto a Gerson (35’).
Al 41’ altra grossa occasione per Caprari che, dopo uno splendido uno-due con Torreira, si libera in area, tira, ma Alisson respinge ancora con i piedi.
Sull’altro fronte Florenzi riesce ad andare al tiro ma la sua conclusione è deviata in angolo (43’).
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Il pareggio della Roma
Sono quattro i minuti di recupero. E al 46’ la Roma pareggia: Dzeko riesce a deviare in rete di testa un cross dalla sinistra dopo un’insistita azione.
Le emozioni non sono ancora finite, perché poco dopo Florenzi stende Caprari al limite della propria area: punizione dai 16 metri che batte lo stesso Caprari e colpisce la barriera (48′).
Allo scadere del recupero azione analoga e fallo stavolta su Ramirez, da posizione più decentrata: batte a giro lo stesso uruguaiano ma il tiro è alto (49′). Non c’è più tempo e la partita finisce qui.
Il pareggio rispecchia l’andamento di una gara davvero combattuta e con occasioni da entrambe le parti.
Adesso bisogna se possibile recuperare gli infortunati e prepararsi per la replica, prevista all’Olimpico domenica sera.
Il tabellino:
Sampdoria-Roma 1-1
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Strinic (dal 28′ s.t. Murru); Praet (dal 35′ s.t. Barreto), Torreira, Linetty; Ramirez; Zapata, Quagliarella (dal 5′ s.t. Caprari). A disposizione: Puggioni, Tozzo, Andersen, Sala, Alvarez, Regini, Verre, Capezzi, Kownacki. Allenatore: Marco Giampaolo.
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (dal 35′ s.t. Gerson), Strootman, Nainggolan; Defrel (dal 18 s.t. Schick), Dzeko, Under (dal 28 s.t. Antonucci). A disposizione: Skorupski, Lobont, Juan Jesus, Moreno, Nura, Peres, Emerson. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
RETI: 47′ p.t. rig. Quagliarella (S), 46′ s.t. Dzeko (R)
NOTE: Ammoniti: 15′ Dzeko, 61′ Strootman, 93′ Florenzi (R), 38′ Linetty (S). Recupero: 2’ p.t.; 4’ s.t..
ARBITRO: Orsato di Schio. Assistenti: Paganessi di Bergamo e Ranghetti di Chiari. Quarto ufficiale: Pairetto di Nichelino. VAR: Mazzoleni di Bergamo. AVAR: Tasso di La Spezia.