Una Juve Stabia solida ed attenta si prende il derby contro un Savoia ben messo in campo. Savoia-Juve Stabia 1-3
Torre Annunziata (Na)- Savoia-Juve Stabia, il derby delle polemiche alla fine gioca. Dopo il caos della prefettura che ha chiuso i cancelli al popolo bianco e a quello stabiese e le vicende di cronaca che sono arrivate fino al Tg1, è tempo dello “show time”. Questa notte, un gruppo di “vandali” ha danneggiato lo stadio Giraud e solo in tarda mattinata arriva l’ok. Il derby si farà.
Il Savoia di Papagni si affida al suo tanto amato 3-4-3 di Gasperiniana meroria, mentre Savini traveste Caserta da mediano e si lancia con il suo amato 4-4-2.
Dopo una fase di studio è Riccio a creare il primo problema alla difesa Stabiese, ma Pisseri fa buona guardia.Alla mezz’ora Gammone alza bandiera bianca per problemi fisici e Savini lancia Carrozza sul ring.
Partita noiosa, ma che si infiamma all’improvviso. Minuto 34, Migliorini sugli sviluppi di un piazzato colpisce la traversa, Di Carmine sulla respinta spara a colpo sicuro, ma Checcucci salva sulla linea, sulla ripartenza, Ferrante al volo si inventa il goal della fantascienza e fa Savoia-Juve Stabia 1-0. La mazzata, però, non tramortisce la Juve Stabia che pareggia subito. Angolo di La Camera e Ripa fa Savoia-Juve Stabia 1-1. Il finale di primo tempo è di marca scudata, Leonetti prova un diagonale ma Pisseri dice di no.
La ripresa inizia con il Savoia deciso a caricare a testa bassa. Ferrante prova ad imitare nuovamente Van Basten, ma nell’occasione si fa male e lascia il posto a Di Piazza. Il neo entrato, al minuto 60, ha la palla della gloria: la difesa della Juve Stabia sale male, Di Piazza si presenta solo davanti a Pisseri, lo fa sedere con una finta ed a porta vuota spara alto in maniera clamorosa. Beh, una regola del calcio dice “goal mangiato, goal subito” e se prima questa regola è valsa al Savoia, adesso tocca alla Juve Stabia. Punizione dal vertice basso, Migliorini impatta, Gragnaniello respinge ma Ripa sulla respinta fa Savoia-Juve Stabia 1-2. Il finale è un tema unico. Savoia tutto a caricare. Di Piazza, trova il diagonale giusto, ma Pisseri è un felino e si salva in angolo. Le vespe reggono e nel recupero Carrozza timbra il cartellino e fa Savoia-Juve Stabia 1-3 . Le vespe si prendono il derby numero 82 della storia e piazzano un acuto decisivo per la corsa play off. Per il Savoia una buona prestazione e con questa grinta vincere a Reggio Calabria sarà un missione possibile.
Savoia-Juve Stabia 1-3
Savoia (3-4-3) Gragnaniello, Riccio, Checcucci, Sirigu, Cremaschi (Partipilo 37 s.t.), Boilini, Pizzutelli, Verruschi, Leonetti, Ferrante (Di Piazza 4 s.t.), Scarpa (Saric 12 s.t.)
A disposizione: Volturo, Mercadante, Giordani, Sanseverino.
All. Aldo Papagni
Juve Stabia (4-4-2): Pisseri; Cancellotti, Polak, Migliorini, Contessa; Nicastro (Jidayi 20 s.t.), La Camera, Caserta, Gammone (Carrozza 32 p.t.), Di Carmine, Ripa (Liotti 39 s.t.).
A disposizione: Santurro, Romeo, Burrai, Gomez.
Allenatore: Marco Savini.
Arbitro: Arbitro del match Alessandro Caso di Verona, coadiuvato da Marco Ciocchi di Foligno e da Nicola Fraschetti di Perugia.
Angoli: Savoia 5, Juve Stabia 8
Recuperi: 5 pt, 3 st
Ammoniti: Checcucci (18′ p.t.), Ferrante (35 p.t.), Boilini (48 p.t.), Migliorini (20 s.t.) Sirigu (24 s.t.), Leonetti (29 s.t.)
Espulso il secondo portiere del Savoia Volturo per protesta.
Arbitro: Arbitro del match Alessandro Caso di Verona, coadiuvato da Marco Ciocchi di Foligno e da Nicola Fraschetti di Perugia.