Il Cagliari, in vetta alla classifica, viene agganciata dal Crotone e dal Cesena. Naufragano in casa Avellino e Como
Due città in festa, Cesena e Crotone che agganciano in testa alla classifica il Cagliari, sconfitta dal Pescara. Piange il Livorno per la seconda sconfitta consecutiva al Manuzzi. Il Bari vince in rimonta ad Entella; Crisi nera per Avellino e Como travolte in casa da Vicenza e Ascoli.
Nell’anticipo della 6° giornata, del campionato cadetto, il Crotone di Juric si conferma una schiacciasassi, travolgendo la Salernitana per 4-0. Ai calabresi bastano i primi 16’ per mettere i tre punti in cassaforte grazie alle reti di Stoian al 12° e solo 4’ più tardi, ancora il rumeno protagonista con un’assist a Ricci che non può sbagliare visto che si ritrova da solo davanti a Terraciano.
La Salernitana, stordita, impegna i calabresi che controllano il match e nel secondo tempo aggiungono altri due reti con la doppietta di Ricci (48’) su assist di Stoian ed il rigore del neo entrato Torromino per fallo del portiere Terraciano su Budimir; Salernitana già in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Franco.
Il Crotone è in paradiso perchè si trova in testa alla Serie B assieme a Cesena e Cagliari. Una bella realtà.
Basta il rigore di Sensi al 64’ per il Cesena per aggiudicarsi il big match del Manuzzi contro il Livorno. Vittoria meritatissima per il Cesena, più pimpante dell’avversario e che ha sfiorato il gol in almeno sei occasioni prima del atterramento dell’ex canterano interista Garritano da parte di Ceccherini. Il Livorno è apparso molto timido nel loro approccio alla gara e neanche la rete subita ha scuotato gli uomini di Panucci. Con questa vittoria il Cesena festeggia il primo posto in classifica, insieme al Crotone e Cagliari.
Non porta bene il profumo del mare Adriatico al Cagliari che cade per la prima volta in questo campionato e non è più sola in vetta alla Serie B. A decidere la gara in favore del Pescara, la rete del numero 10 pescarese Lapadula che trafigge Storari con un gran sinistro ad inizio ripresa. I sardi tentano di rimontare, ma senza avere risultati anche a causa dell’inferiorità numerica per l’espulsione, al 37’ per doppio giallo, di Di Gennaro. Finisce 1-0 per il Pescara di Oddo che sale a quota 9, mentre il Cagliari rimane a 13. Simpatico siparietto al 79° della gara, quando l’ex Melchiorri lascia il posto a Sau, che sbaglia però direzione dirigendosi verso la panchina abruzzese senza accorgendosene.
L’Avellino conosce la terza sconfitta in quattro gare e vede aprirsi il tunnel di una crisi profonda. La squadra di Marino, il Vicenza colpisce quattro volte con Gatto al 18’, Galano al 33’, autorete di Biraschi al 47’ e Giacomelli al 55’. L’irpini di Tessere tengono testa fino al momentaneo pareggio del giovane Trotta al 25’ poi nulla più. Con questa sconfitta al Partenio, l’Avellino sprofonda al penultimo posto con 4 punti, mentre i vicentini salgano a 10 in classifica.
Con la vittoria nel posticipo di lunedì scorso contro il Novara, i lariani sembravano uscire momentaneamente dalle zone calde della classifica, ma il naufragio sul neutro di Novara contro l’Ascoli, li ha subito ricacciati indietro. I marchigiani sbloccano la partita al 25° con un colpo di testa di Giorgi che batte l’ex friulano Scuffet. Passano due minuti e Perez fa 2-0, dopo l’errore del comasco Borghese. Nella ripresa Scuffet deve arrendersi altre due volte di fronte alle reti di Cacia al 53° e Iankto al 67°.
Pareggio per 2-2 al Rigamonti tra Brescia e Modena. Non mancano le emozioni, con i lombardi che al 13° falliscano un rigore con Morosini che si fa parare il tiro da Provedel. Dodici minuti più tardi, Provedel si arrende sulla deviazione alle sue spalle del compagno Marzorati. Passano altri 10’ ed i canarini di Crespo pareggiano con Stanco.
Poco prima dell’intervallo ancora il Brescia in vantaggio grazie al secondo rigore che Geijo non fallisce. Al 77° il Modena riesce a pareggiare di nuovo con il secondo gol di Stanco. Un punto che fa classifica per entrambi.
Gran finale del Bari che rimonta contro il Latina ed espugna il Francioni per 2-1. I pontini, alla prima sconfitta tra le mure amiche, chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio grazie al sinistro di Scaglia nel recupero. Solo nei minuti finali tra l’84° e l’87° il Bari trova con Valiani e Rosina i gol della rimonta.
Finalmente arriva la prima vittoria anche per il Ternana al quale sembra far bene il cambio tecnico con Breda al posto di Toscano. Di Falletti al 67° e Ceravolo al 69° i gol del successo umbro sul Novara; per quest’ultima è la seconda sconfitta consecutiva che, però, si sentono sfortunati per i due legni colpiti con Gonzalez e Viola.
Torna a muoversi in classifica l’Entella che batte di misura la Pro Vercelli e può tornare a respirare grazie al gol di Masucci al 43°. Nella ripresa i piemontesi tentano di reagire senza risultati anche perchè si ritroveranno con due giocatori in meno, dopo le due espulsioni di Scaglia e Coly; l’Entella, sopra di un gol e di due uomini, gestisce la partita e centrare una vittoria importante.
Pari senza gol tra Virtus Lanciano e Spezia che da una parte fa rialzare la testa agli abruzzesi dopo lo stop di Modena, mentre i liguri interrompono la striscia di vittorie che si ferma a tre.
Lunedì si chiude la sesta tornata di questo campionato cadetto con la sfida in Sicilia tra Trapani e Perugia.