Serie A: Derby alla Roma. Napoli-Lazio per il terzo posto.


Chi conquisterà il terzo posto tra Lazio e Napoli?

Poteva finire tutto questa giornata, lasciando all’ultima l’importanza di chiudere il sipario su un altro anno della serie A, invece uno dei verdetti più importanti è stato rimandato proprio all’ultimo appuntamento disponibile.

Chi conquisterà il terzo posto tra Lazio e Napoli?
Era iniziata male la giornata per i partenopei, perdendo per 3 reti a 1 in quel di Torino allo Juventus stadium, dove una vecchia signora già scudettata non ha fatto sconti agli uomini di Benitez. Il Napoli ha dimostrato scarsa personalità e poca concentrazione non solo perché le motivazioni dell’avversaria si riducevano a mantenere l’imbattibilità casalinga, quanto il fatto che i bianconeri in campo sono scesi con molte riserve e ovviamente con la testa altrove.
Partono subito male gli azzurri che dopo soli 13 minuti sono già sotto di un gol grazie alla prodezza di Coman che libera tutto solo Pereyra che non ha difficoltà ad insaccare. Per tutto il primo tempo la Juventus domina in lungo e in largo legittimando il vantaggio. Nella ripresa il Napoli tenta qualche affondo in più e riesce a trovare un calcio di rigore per fallo di mano di Asamoah, dal dischetto parte Insigne che però si fa ipnotizzare da Buffon il quale non può nulla sulla ribattuta di David Lopez, che al 50’ riporta il risultato in parità.  Il Napoli non è galvanizzato dal pareggio e sono i bianconeri a voler ritrovare il vantaggio che di fatto arriva 20 minuti più tardi con il primo gol di Sturaro in maglia bianconera. Nel finale gli azzurri perdono anche la concentrazione e Britos rifila una testata a Morata in area di rigore che causa rigore ed espulsione. Dagli 11 metri va Pepe che firma così un gol molto importante a livello personale.

Le sorti della prossima Champions League passano per la capitale; la Roma con l’obiettivo minimo di raggiungere il secondo posto,  doveva fare ben altro campionato ma come si dice in questi casi: salvare il salvabile.
La Lazio sogna invece il traguardo Champions League, insperato ad inizio stagione e che potrebbe arrivare anche con un pareggio. Alla vigilia molti pensavano al possibile “biscotto” che avrebbe accontentato entrambe le squadre, con il punticino da spartirsi, ma il derby si sa, non si regala.
I primi 45 minuti sono governati dall’equilibrio, la Lazio ha qualche occasione nei minuti iniziali ma la Roma pian piano prende le misure. Nella ripresa la partita s’accende, occasioni, falli, corse e lotte, tutto ciò che deve essere sempre presente in un derby. Al 77’ arriva anche il gol e a firmarlo è Juan Manuel Iturbe, oggetto misterioso del mercato di Sabatini, pagato 30 milioni in estate e con un solo gol (allo Juventus stadium) all’attivo. L’argentino risorge nel giorno più importante e si lascia andare ad un pianto liberatorio. La Lazio non ci sta, e all’81’ agguanta un insperato pareggio, palla dentro di Anderson a cercare Klose il quale di testa serve Djodjevic che insacca. Anche per l’attaccante laziale è un gol che significa molto, dopo un lungo infortunio che gli ha fatto saltare buona parte della stagione, dopo l’ottimo inizio che aveva relegato addirittura Klose in panchina, ritorna alla rete.
Dopo tanto lottare sembra che il pareggio sia il risultato che alla fine debba venire fuori ma ecco che a rovinare i piani della Lazio spunta colui che non ti aspetti: Mapou Yanga-Mbiwa all’85’ sugli sviluppi di un calcio di punizione, incorna in modo perfetto e supera Marchetti regalando così il derby alla Roma.
Lazio adesso che rischia di veder sfumare tutto all’ultima giornata, dove ad attenderla al San Paolo ci sarà proprio il Napoli di Rafa Benitez, per quella che sembra avere il sapore di una finale.

La Serie A non termina con queste due gare, interessantissima la sfida del Marassi tra Genoa e Inter che vede i rossoblu approdare in Europa league, grazie alla vittoria per 3 a 2 ai danni dei nerazzurri.
Pavoletti, Lestienne e Kucka per la squadra di casa, Icardi e l’ex Palacio per l’Inter.
Dopo questo risultato di fatto il Genoa sarebbe matematicamente in zona Europa ma questa licenza UEFA che manca fa preoccupare non poco i tifosi, perché in caso di esclusione a beneficiarne sarebbero i cugini blucerchiati che non sono andati oltre l’1-1 in quel di Empoli. Gli uomini di Sarri sono andati in vantaggio con Pucciarelli prima di farsi raggiungere al 90’ da Eto’o.

Altra nota lieta per il calcio italiano è la doppietta di Luca Toni, attualmente capocannoniere della serie A, con 38 anni all’attivo dimostra che la classe non sparisce con il tempo. Inoltre la sua doppietta permette al Verona di pareggiare con il Parma che si era portata avanti con i gol di Nocerino e Varela.

Ritorno al gol anche per Stephan El Shaarawy, anzi alla doppietta. Il Milan supera con un secco 3 a 0 il Torino e due dei tre gol sono proprio del piccolo faraone, ritornato dopo uno stop praticamente di un anno. L’altra segnatura è di Pazzini su calcio di rigore.
Termina con una sconfitta invece l’ultima di Dybala a Palermo, i rosanero soccombono per 2 a 3 contro la Fiorentina. Il Cesena si fa superare dal Cagliari per 1-0, grazie all’ex Juve Stabia Sau.

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