Nei Quarti di finale impresa all’Emirates del Watford, pari del West Ham contro lo United
Sembrava finire in sordina la 135ᵃ stagione FA Cup, senza colpi eclatanti o Giant Killing, per usare un gergo spesso in voga in questa competizione, ma la storia della Coppa d’Inghilterra insegna che non esistono partite scontate.
Nel match giocato venerdì, finisce la favola del Reading (unica squadra di rango inferiore rimasta), sconfitto 2-0 al Madejski Stadium, dal Crystal Palace che guadagna così l’accesso alla semifinale. Le Aquile hanno avuto la meglio dei Royals solo negli ultimi scampoli di gara, grazie al rigore trasformato da Cabaye al 86’ e chiusa da Campbell in pieno recupero. Un risultato che fa sognare mister Pardew, rievocando la magnifica partita del 1990 contro il Liverpool, quando allora vestiva la casacca dei londinesi, decisa da un suo gol nei tempi supplementari e che fece volare le Eagles in finale.
Anche l’incontro di sabato, tra Everton e Chelsea si è deciso nel finale di gara. Dopo un primo tempo nervoso e privo di limpide occasione da gol, a decidere il match è il belga Romelu Lukaku, ex dal dente avvelenato, che con una doppietta stende gli uomini di Guus Hiddink, orami fuori da qualsiasi competizione. Il prossima anno, il nostro connazionale Antonio Conte avrà molto da lavorare, soprattutto sulla testa di alcuni giocatori, a cominciare da quella di Diego Costa, espulso per un fallo di reazione.
Domenica è invece è stata la volta dell’Arsenal che, dopo il poker inflitto nel repaly di martedì all’Hull, vede soccombere per 2-1 in casa dal modesto Watford di Quique Sanchez Flores. Gunners fuori dai giochi clamorosamente e Manchester United che soffre, contro l’armata di Slaven Bilic. 1-1 il primo match all’Old Trafford dopo essere stati in svantaggio per 80’. Ora si attenderà il replay per conoscere l’altra semifinalista. Van Gaal farà di tutto per salvare una stagione fallimentare vincendo il trofeo che manca dal 2004 quando ancora Wembley era un cantiere.