Siracusa, voglio morire di te….
Io voglio vivere, ma sulla pelle mia
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te…
io voglio vivere, ma sulla pelle mia
io voglio amare e farmi male, voglio morire di te…
Con queste meravigliose parole dei Nomadi della canzone “Io voglio vivere”, possiamo iniziare questo editoriale sul Siracusa.
Gli uomini di Andrea Sottil, calano in poker contro la Vibonese il secondo consecutivo, per la gioia di tutti i fans Aretusei.
Gli ospiti, confermano i problemi di classifica ma i leoni non perdono la testa e piazzano subito il colpo del ko e tanti saluti alla Vibonese.
Valente, Catania, Turati e Azzi, piegano la resistenza calabra ed adesso la pratica salvezza sembra davvero cosa fatta.
Il Siracusa e’ in zona play off ed adesso che i Leoni sono al tavolo delle grandi, la voglia di alzarsi e salutare sembra davvero poca.
Dalle parti dello Stadio Nicola De Simone si inizia a sognare la pazza idea Play off, idea che solo qualche mese fa, vedi la partita di andata tra queste due formazioni, sembrava una bestemmia per citare una frase tanta cara a Maurizio Sarri.
Il pubblico e’ sempre piu’ innamorato e allora iniziamo a lucidare gli artigli per le prossime partite perche’ se si vuole realizzare questo nuovo sogno, servira’ il cuore e tutto il ruggito dei leoni per scrivere altri capitoli di questa meravigliosa favola.
IL TABELLINO:
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Diakitè (82’ Brumat), Turati, Pirrello, Malerba; Palermo, Spinelli; Valente (72’ De Silvestro), Catania, Azzi; Scardina (79’ De Respinis). A disp.: Gagliardini, Dentice, Cossentino, Russo, Rizza, Nania, Longoni, Persano. All. Sottil.
VIBONESE (4-3-3): Russo; Franchino, Sicignano, Manzo, Minarini; Scapellato, Giuffrida (53’ Torelli), Viola; Favasuli (64’ Bubas), Piroska (72’ Di Curzio), Sowe. A disp.: Mengoni, Usai, Lettieri, Bellocco, Legras, Yabrè, Tindo. All. Campilongo.
ARBITRO: Carella di Bari (Zingrillo-Trinchieri)
MARCATORI: 20’ Catania, 32’ Valente, 41’ Turati, 57’ Minarini, 93’ Azzi.
NOTE: ammoniti Franchino, Viola.