Si avvicina un periodo pieno di scontri diretti: il tecnico della Fiorentina vuole la vittoria in casa dell’Atalanta. Probabile un modulo a due punte
“Sepe? Ognuno è responsabile di ciò che dice”
Recuce dal controverso 1-1 casalingo contro il Tottenham nella gara di andata dei sedicesimi di Europa League, la Fiorentina di Paulo Sousa proverà a conservare la buona prestazione di giovedì cercando di tradurla nei tre punti. Fondamentali, stando alle parole in conferenza stampa del mister lusitano: “Dopo Bergamo avremo una serie di scontri diretti, perciò quella con l’Atalanta è una gara chiave. Abbiamo raggiunto un ottimo livello di gioco. Sarà difficile -ha detto Sousa- perché affronteremo una squadra molto organizzata, con un allenatore d’esperienza“.
Un risultato positivo sul campo degli orobici permetterebbe alla Viola di proteggere anche in questo turno la sua posizione in classifica dagli attacchi della concorrenza. In merito, Sousa non fa voli pindarici, ha le idee chiare e rispetta le avversarie: “La Roma è costruita per lo scudetto e con Spalletti ha ritrovato equilibrio. L’Inter è in corsa: non scordiamoci ciò che ha fatto finora. Ed anche il Milan sta crescendo sul piano mentale e sui principi di gioco“.
Uno degli argomenti principali del dopo-Tottenham è stato, certamente, lo sfogo clamoroso (“La mia avventura alla Fiorentina è finita“) dell’ormai ex secondo portiere Luigi Sepe.
L’allenatore gigliato, a tal proposito, sottolinea quanto, questa di Sepe, sia stata l’uscita più sbagliata che potesse fare: “In alcuni momenti le mie decisioni possono essere diverse dalle speranze dei calciatori. Io voglio lavorare al meglio con tutti. Luigi ha avuto opportunitùà importanti in coppa. Ma quando i giocatori si espongono, devono essere responsabili delle proprie parole. La società ha già preso la sua decisione, ora io prenderò la mia“. Il giovane Lezzerini, a questo punto, pare destinato a diventare il vice-Tatarusanu.
“Due punte, dall’inizio o a gara in corso”
Capitolo formazione. Borja Valero è diffidato. Il prossimo turno proporrà Fiorentina-Napoli, match vitale per le ambizioni toscane. Giovedì scorso, lo spagnolo ha giocato tutti i 90′: “Lui corre sempre tantissimo -ha affermato il tecnico- ma non si fa condizionare dai cartellini. Vedremo come recupera da giovedì, è un giocatore determinante per noi“. L’impressione, quindi, è che possa partire dalla panchina.
Da quella panchina, domenica scorsa, si alzò Khouma Babacar a pochi minuti dalla fine di Fiorentina-Inter, diventando poi decisivo negli istanti successivi. Domani, il senegalese potrebbe sfilare dal tunnel dell’Atleti Azzurri già con il completino viola. Con lui Nikola Kalinic, dall’inizio o a gara in corso: “È un’ipotesi, sia dal 1′ che nel secondo tempo. Dobbiamo mantenere la nostra identità di gioco ma possiamo variare. Adesso stiamo consolidando anche le noste varianti“.
Le probabili formazioni:
Atalanta (4-3-3): Sportiello; Conti, Toloi, Paletta, Dramè; Cigarini, De Roon, Kurtic; Diamanti, Pinilla, Gomez.
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, Rodriguez, Astori, Pasqual; Vecino, Badelj; Bernardeschi, Tello; Babacar, Kalinic.
Clicca qui ed interagisci su Twitter con l’autore Domenico Aprea