Il tecnico viola parla dei due nuovi acquisti. La coppia Tello-Zarate può garantire cambio di passo e qualità. Contro il Torino chance per Babacar?
“Mercato condiviso con la società”
Il lunch match tra Fiorentina e Torino valido per la 2^ giornata di ritorno arriva nel bel mezzo del calciomercato. Una finestra invernale che la società viola, molto attiva, sta utilizzando per colmare le lacune della rosa: fosforo in mezzo al campo, imprevedibilità in attacco. Manca soltanto un tassello in difesa per completare i lavori. Il mercato, ovviamente, è l’argomento principale anche in conferenza stampa. Paulo Sousa è soddisfatto di come si è mosso finora il club gigliato e sottolinea la simbiosi tra le parti: “Tutte le decisioni sono condivise. Noi vogliamo migliorare e vincere il più possibile“. Il tecnico portoghese ha parlato anche dei nuovi acquisti. Insieme al centrocampista Tino Costa, sono arrivati gli attaccanti Tello e Zarate, il primo, colombiano, dal Porto ed il secondo, argentino, dal West Ham. Nuove soluzioni per il reparto offensivo viola: “Tello è molto veloce e ci darà una mano su entrambe le fasce; Zarate crea opportunità da gol“.
Sousa, però, ci tiene a ribadire che l’ex attaccante di Lazio ed Inter non arriva per rimpiazzare Giuseppe Rossi: “È stata una coincidenza: Zarate non sostituisce Rossi. Il mercato ci ha dato questa opportunità. Zarate vuole dimostrare tutto il suo valore“. L’allenatore della Fiorentina, poi, congeda con affetto Pepito, passato al Levante: “Mi auguro di vederlo felice. La società con lui si è comportata benissimo nel momento del suo recupero. Aveva bisogno di spazio, al Levante avrà continuità. Ho fiducia di rivederlo al meglio“. Il gioco potrà subire delle variazioni con gli arrivi di questi nuovi calciatori? Sousa, in questo, appare netto: “I moduli saranno statici. Cambieranno solo le linee, più alte o più basse. Ma avremo sempre gli stessi principi di gioco“.
La formazione anti-Toro
Domani al Franchi di Firenze, alle 12.30, arriva il Torino di Giampiero Ventura. Paulo Sousa teme l’organizzazione granata: “All’andata in otto minuti ci misero in difficoltà. È una squadra importante, matura. Testeremo le nostre capacità“.
Tanti dubbi di formazione per il lusitano: a centrocampo mancherà una pedina fondamentale come Vecino, squalificato, oltre agli infortunati Badelj e Suarez. Convocati i volti nuovi Tino Costa e Zarate, ancora presto per Tello (arrivato oggi in Italia). Sousa dovrà inventarsi qualcosa: “Nelle difficoltà spesso si trovano le opportunità. Abbiamo lavorato su questo“. La nota positiva è il recupero di Marcos Alonso: lo spagnolo ha dato la sua disponibilità per giocare, il mister viola deciderà se dall’inizio o a gara in corso. Nelle ultime giornate la fase difensiva della Fiorentina ha mostrato preoccupanti crepe. Sousa non fa drammi: “Non possiamo dimenticare la prima parte di stagione. Non è soltanto colpa dei difensori. E poi -continua l’ex Basilea- ci sono anche gli avversari che in alcuni momenti possono metterti in difficoltà, se in forma“.
La gara di domani potrebbe essere l’occasione per vedere all’opera contemporaneamente Kalinic e Babacar. Il tecnico gigliato non lo esclude: “Sono giocatori completamente diversi ma possono giocare insieme. Prenderò la decisione migliore per il bene della squadra. Uno o l’altro, o tutti e due“.
“Sarri-Mancini? Attenti a ciò che diciamo”
Inevitabile la domanda sul caso della settimana, la polemica tra Sarri e Mancini. La linea di Paulo Sousa sembra essere un po’ più manciniana: “Il calcio ha un’esposizione educativa che non è delle migliori. Arriviamo a tante persone, soprattutto ai giovani. Ci sono telecamere ovunque, dobbiamo stare attenti a quello che diciamo“.
Ecco le probabili formazioni:
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, M. Fernandez, Borja Valero, Pasqual; Ilicic; Babacar, Kalinic.
Torino (3-5-2): Ichazo; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta, Acquah, Vives, Baselli, Molinaro; Belotti, Immobile.
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