“Sin Pausa Sin Prisa”, ormai Napoli si sta abituando al motto Beniteziano che delinea il campionato della compagine Partenopea, in quanto di sicuro le pause sono assolutamente abolite.
Un ritmo incessante al quale il tifoso napoletano si è abituato con altalenanti risultati; chiaro esempio è l’Europa League dello scorso anno con giocatori mandati in pasto a belve assetate di sangue, riserve e riserve delle riserve a mettere in scena uno spettacolo indegno, di cui l’affluenza del pubblico è stata la vera cartina tornasole dello scempio sportivo messo in campo dalla coppia De Laurentiis-Mazzarri, ma stavolta NO!!!
Il perchè è semplice e si chiama Benitez, uno che di entrare in campo e fare magre figure non vuole proprio sentirne parlare, un Re di Coppe come fu definito in Inghilterra, un tecnico che sta dimostrando la sua caratura internazionale ed il suo essere avvezzo al doppio confronto europeo fatto di partite secche tra andata e ritorno (basti pensare alla Coppa Italia dove il Napoli era quasi dato per spacciato).
A Swansea, in un stadio piccolo ma trepidante di passione per i “Cigni”, il Napoli si trova di fronte due avversari, la squadra e l’ambiente. Non è un luogo comune definire il Liberty Stadium una bolgia, un campo dove hanno trovato impietosa sconfitta squadre come il Manchester United e stentati pareggi come City, Everton e Tottenham, ma dal punto di vista tecnico i valori sono a favore del Napoli anche se 20.000 Gallesi praticamente a ridosso del rettangolo verde mettono sempre un pò di soggezione, una prova più di maturità che di tecnica attende gli azzurri, una prova su doppio confronto con ritorno in casa al San Paolo dove di sicuro 50.000 Napoletani non saranno da meno.
Ancora una volta in maglia gialla?! E chi lo sa, più che di scaramanzia si tratta di una trovata di marketing aziendale e far diventare la maglia “vincente” influirà positivamente sulle vendite della terza maglia, che giace nei depositi bolognesi della Macron. Il giallo era il colore dell’impermeabile del presidente del Livorno Spinelli, ma non gli ha impedito la retrocessione. Napoli vuole assolutamente vincere, ma vuole anche vedere la maglia Azzurra che da troppo tempo manca indosso ai calciatori; basti pensare che la CAMO FIGHT XTREME è pronta per essere lanciata e quale periodo migliore di Carnevale per vedere una maglia di arlechiniana ispirazione?!
Indipendentemente da quale maglia indossino, la partita di Swansea dovrà dimostrare la volontà che ha il Napoli di passare il turno e di giocare per vincere non solo la partita, ma l’intera competizione considerando che la finale si giocherà a Torino, sognare non costa nulla ed a Swansea si capirà se crederci in questo onirico desiderio oppure svegliarsi al mattino e dire “è soltanto un sogno”.