E’ finalmente finita la partita al cardiopalma al Dean Court: Bournemouth-Everton termina 3-3, ecco il tabellino e le pagelle del match.
La prima frazione di gara si apre con i adroni di casa che spingono, ma che non riescono a trovare la porta, prima con Gosling, e poi con Ritchie. Dal 15° minuto in poi però, è dominio Everton, che riesc a trovare la rete con Funes Mori, di testa sugli sviluppi di un corner. Pochi minuti prima, sempre da un’azione partita dalla bandierina, Lukaku aveva colpito il palo. Una decina di minuti dopo il gol del vantaggio, ecco arrivare la seconda rete degli ospiti, che sembrerebbe tagliare le gambe agli avversari: Deulofeu lancia Lukaku, che difende palla e la scarica con potenza in porta, 0-2.
Il secondo tempo però, accade quello che non si sarebbe aspettato nessuno dopo i primi 45 minuti: i Cherries schiacciano i Toffees dentro la loro area di rigore (con Martinez che guarda come se i suoi fossero stati perfetti) e, dopo svariate occasioni, soprattutto con Ritchie e King, all’80° Smith trova un gran gol: corner per il Bournemouth, respinge la difesa dell’Everton, ma la palla arriva proprio dui piedi di Smith, che indisturbato lascia partire un siluro che sbatte sul palo e si insacca, 1-2. All’87° i padroni riescono a trovare addirittura il pareggio con Stanislas, che segna dal dischetto, come fosse un rigore in movimento, 2-2. A questo punto, quando sembra tutto finito, Barkley nell’ultimo minuto di recupero (95°) risolve una mischia in area di rigore e, con la complicità del portiere avversario, fa 2-3, con i tifosi ospiti in festa che invadono il campo per abbracciare l’autore del gol. Palla di nuovo a centrocampo, sembra che sia finalmente finita, invece no, perché l’arbitro (inspiegabilmente) assegna altri 4 minuti di recupero, ed al 98° minuto la difesa dell’Everton si scorda che si sta ancora giocando e lascia saltare ancora Stanislas da solo all’interno dell’area e realizzare il 3-3. Questa per i Toffees era una prova di maturità: vi state chiedendo qual è il nostro giudizio? FALLITA (almeno per ora).
BOURNEMOUTH-EVERTON 3-3, TABELLINO E PAGELLE:
Bournemouth (4-1-4-1): Federici 6.5 (45° Allsop 5.5); Francis 6, Distin 6.5, Cook 5 (46° Smith 6.5), Daniels 5.5; Stanislas 7; Surman 6, Arter 5.5 (75° Murray s.v.), Gosling 6, Ritchie 6.5; King 6.5. All. Howe 7
Il migliore in campo dei Cherries è stato sicuramente Stanislas, autore di una doppietta più che decisiva. Nota di merito anche per l’allenatore Howe, che azzecca anche il cambio di Smith, autore dell’altro gol dei suoi, e per Distin, l’ex di turno che regala un’ottima prestazione, fatta di fisicità e di esperienza.
Male Cook, fuori a fine primo tempo, ed Arter. Anche Allsop va sotto la sufficienza: il terzo gol dell’Everton si poteva evitare.
Everton (4-2-3-1): Howard 6; Coleman 5, Stones 6.5, Funes Mori 7, Galloway 6; McCarthy 7 (67° Cleverley 5.5), Barry 6.5; Deulofeu 6+ (85° Lennon s.v.), Barkley 6+, Kone 4.5; Lukaku 7. All. Martinez dal 4 in giù, scegliete voi…
Il migliore in campo dei Toffees secondo il nostro punto di vista è stato McCarthy, motorino dl centrocampo degli ospiti odierni. Dalla sua uscita (causa infortunio) non si è riuscito a ristabilire le distanze tra i reparti: Martinez deve sperare che non si sia fatto niente. Degne di nota anche le prestazioni di Lukaku e di Funes Mori, mentre Barkley e Deulofeu meritano la sufficienza solo per alcune giocate di classe, ma serve più continuità. Male Coleman e il rientrante Cleverley. Malissimo Kone, protagonista in negativo dei primi 2 gol degli avversari.
Martinez merita un capitolo a parte: la sua squadra giochicchia nei primi 45 minuti, quindi senza strafare, ma realizza 2 gol; poi inizia il secondo tempo, ed il Bournemouth inizia a schiacciare l’Everton, che non riesce più a salire. A quel punto un qualsiasi allenatore avrebbe tentato di cambiare qualcosa per evitare il peggio, invece lui no: il genio decide che il primo cambio tattico (Cleverley è entrato per infortunio di McCarthy ed ha preso il suo posto anche in campo) si fa all’85° minuto, dopo aver già subito il primo gol avversario. A questo punto subito il gol del 2-2 all’87°, i suoi riescono addirittura a segnare fortunosamente il 2-3, e lui cosa fa? Decide di fare il terzo cambio all’95°, inserendo Gibson, che non riesce a trovare una posizione in campo, così come tutta la squadra che non capisce come debba disporsi e subisce il 3-3. Ah, e tiene in campo un inguardabile Kone per 98 minuti di gioco. Ora, date voi un voto…(sia chiaro dal 4 in giù)
MARCATORI: 25° Funes Mori (E), 36° Lukaku (E), 80° Smith (B), 87° e 98° Stanislas (B), 95° Barkley (E),
AMMONITI: Gosling (B), Daniels (B)