Atp Finals – Djokovic eguaglia Federer e vince per la sesta volta il Torneo Dei Maestri


Atp Finals – Djokovic eguaglia Federer e vince per la sesta volta il Torneo Dei Maestri. Il campione serbo ha sconfitto in finale Ruud con il punteggio di 7-5, 6-3 e chiuso la sua stagione nel migliore dei modi.

 

Atp Finals – Djokovic eguaglia Federer

 

A sette anni dall’ultimo volta, Novak Djokovic è tornato a vincere le ATP Finals. Il belgradese ha sollevato al cielo il novantunesimo trofeo in carriera a Torino battendo in due set Casper Ruud. Il cammino di Djokovic al Torneo dei Maestri è iniziato in discesa: il serbo ha liquidato in due set prima Stefanos Tsitsipas e poi Andrey Rublev. A complicare il suo percorso, nonostante la qualificazione già conquistato al termine del secondo incontro di Round Robin, ci ha pensato il match contro Daniil Medvedev. Djokovic non ha fatto calcoli e ha vinto al tie-break del terzo parziale un durissimo match durato più di tre ore.

 

“Non entrerò nei dettagli. Non penso esista un posto o uno spazio per condividere queste cose. Perché dovrei? Non voglio rivelare cosa sto attraversando, specialmente ai miei avversari. Tutti vivono dei giorni in cui lottano fisicamente. Questo è stato uno di quei giorni per me” , ha rivelato il serbo dopo la battaglia con il russo.

 

In semifinale, Djokovic è poi apparso ancora in grande difficoltà dal punto di vista fisico. Questo, però, non gli ha impedito di mettere fine al sogno di un Taylor Fritz in grande spolvero. Il 21 volte vincitore Slam ha disputato una partita molto intelligente e mostrato una delle sue migliori qualità: la forza mentale. Ha sfruttato le poche occasioni concessegli dal rivale ed espresso un altissimo livello di tennis nei momenti cruciali della partita.

 

Nell’ultimo atto del torneo, infine, è arrivato una importante vittoria ai danni di Ruud. Una vittoria che permette a Djokovic di eguagliare il record precedentemente stabilito da Federer e di portarsi a quota sei Finals in carriera.

 

Djokovic batte Ruud in 2 set: la cronaca del match

 

Djokovic è partito subito forte e, dopo aver tenuto il servizio a 15 nel game inaugurale, si è procurato due palle break. Palle break che Ruud ha annullato con la complicità del serbo, che ha sbagliato una comoda risposta quando ha avuto la possibilità di attaccare. Il serbo non è mai andato in difficolta nel corso dei suoi turni di battuta, ma non è riuscito a sfruttare la terza chanche offertagli dal norvegese sul 4-3.

 

Come accaduto nelle due precedenti partite, Djokovic ha alzato il livello nel momento del bisogno e mostrato ancora una volta al mondo le sue enormi capacità fisiche e mentali. Sul 6-5, il tennista di Belgrado ha fulminato il rivale con due fantastici dritti: il primo lungo linea e il secondo incrociato.

 

Nella seconda frazione di gioco, Djokovic ha continuato a fare il brutto e il cattivo tempo al servizio e ha trovato il migliora game in risposta sul 2-1. Il serbo ha costretto Ruud a correre da una parte all’altra del campo nel vano tentativo di rispedire la palla al mittente, ma grazie a un meraviglioso rovescio ha spostato definitivamente gli equilibri. Il norvegese non ha più messo in difficoltà Djokovic, che ha scritto la parola fine affidandosi a un importantissimo ace.

 

Djokovic: “Ringrazio la mia famiglia e il mio team”

 

Durante la premiazione finale, Djokovic ha voluto ringraziare la sua famiglia e il suo team per essere sempre stati dalla sua parte nel corso di una stagione tanto complicata quanto esaltante. “Questo Paese è sempre nel mio cuore, è speciale vincere qui. E’ una grande soddisfazione, volevo fortemente questo titolo e vincerlo dopo sette anni lo rende ancora più dolce. Ho detto mille volte quanto sia stata insolita questa stagione, tutti quelli che seguono il tennis lo sanno, e quindi questa è una grande soddisfazione” .

 

“Adesso voglio un paio di settimane di vacanza, poi attendo il permesso per giocare altri tornei” , ha proseguito Djokovic. “Voglio fare i complimenti a Casper, è stata una partita molto dura. Ha avuto un anno fantastico, giocato finali Slam e vinto tornei. Riuscirà ad alzare presto un grande trofeo. Il mio team e la mia famiglia mi sono stati vicini in un anno complicato, il trofeo è anche loro. L’anno scorso è stato un grande successo, ci sono ancora 3 anni a Torino e sono felice di tornare qui in Italia, un paese che ho nel cuore” .

 

“E’ stato un match difficile, deciso da un solo break di vantaggio. Nel primo set ho cercato di far iniziare lo scambio e di essere aggressivo con il dritto. Il punto chiave è stato il 30 pari nell’ultimo game, 31 colpi. Incredibile, Ruud gioca davvero veloce e nell’ultimo game mi sono spaventato perchè ho sbagliato due colpi facili. Ho chiuso con un ace, contento di aver vinto dopo sette anni questo torneo. Questo lo rende ancora più importante” .

 

Photo Credit: via Instagram Novak Djokovic

 

 

 

 

 

 

 

 

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