Atp Napoli – Berrettini e Musetti in finale: sarà derby italiano. I due tennisti azzurri hanno sconfitto rispettivamente McDonald e Kecmanovic in semifinale e domani si contenderanno il titolo alla Tennis Napoli Cup. Sarà l’ottava finale tutta italiana nella storia del tennis tricolore.
Atp Napoli – Berrettini e Musetti in finale
Per l’ottava volta nella storia del tennis italiano, due tennisti azzurri disputeranno la finale in un torneo del circuito maggiore. A un anno e mezzo di distanza dalla vittoria ottenuta da Jannik Sinner contro Stefano Travaglia ad Adelaide, saranno Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti a sfidarsi per il titolo nel Tour ATP. Entrambi giocheranno la prima finale sul cemento alla Tennis Napoli Cup. Il torneo campano, dopo i numerosi problemi affrontati nel corso dell’evento, potrà quindi godersi la migliore finale possibili per gli appassionati di tennis italiani.
Berrettini ha sconfitto con il punteggio di 3-6, 7-6( 2) , 6-3 Mackenzie McDonald. Il match del tennista romano è stato purtroppo condizionato dal problema al piede sinistro; un problema che lo ha fortemente limitato nella prima parte dell’incontro. L’americano ha infatti portato a casa i primi cinque game e chiuso il parziale senza patemi. Nella seconda frazione di gioco, Berrettini ha rialzato la testa e si è aggiudicato con un sonoro 7-2 il tie-break che ha riaperto i giochi. Nel set decisivo, infine, l’azzurro non ha più tentennato e ha inchiodato il rivale sul 6-3 siglando due break.
Musetti, da parte sua, ha affrontato uno dei giocatori del momento e ha mostrato tutti i passi in avanti compiuti negli ultimi mesi. Il talento di Carrara è stato il primo a perdere la battuta, ma non si è lasciato condizionare dal punteggio e ha reagito come solo i grandi tennisti sanno fare. I due break consecutivi siglati nel quarto e nel sesto game hanno spento Miomir Kecmanovic, che è crollato nel secondo set.
Berrettini su Musetti: “Non sarà l’ultima finale tra noi due”
Berrettini, nell’intervista post-partita rilasciata ai microfoni di SuperTennis, ha ammesso di aver pensato al ritiro a causa del forte dolore provato al piede sinistro. “Ho pensato molto al ritiro, il piede mi faceva davvero male. Poi ho trovato una soluzione temporanea mettendoci una sorta di cuscino per non sentire fastidio. Alla fine la cosa più difficile è concentrarsi e trovare il giusto modo per stare in campo. Se pensi sempre al piede, è complicato giocare e cercare di battere l’avversario che si ha di fronte” .
In conferenza stampa ha poi ammesso: “Sono stanco di ritirarmi e di avere sempre problemi fisici. Mi sono detto di provare fino alla fine. Sono contento perché è andata bene. Il derby con Musetti in finale è una cosa pazzesca per il tennis italiano e per il torneo. E sono sicuro che non sarà l’ultima tra noi due” .
“Lui è un giocatore fortissimo: io alla sua età non giocavo nemmeno i Challenger. Complimenti a parte farò di tutto per vincere. Sono contento di aver raggiunto la mia prima finale in Italia: del resto fino allo scorso anno come torneo c’era solo Roma, dove poi nel 2020 e nel 2021 non c’era pubblico. E quest’anno non ho potuto nemmeno giocare” .
Musetti e la sfida con Berrettini
Musetti ha apportato alcune modifiche al suo servizio e gli effetti sono ben visibili in campo, soprattutto sulle superfici veloci. “Il passaggio dal veloce indoor all’aperto non è stato semplice, ma grazie ai miglioramenti che ho fatto al servizio ed in risposta i risultati stanno arrivando con costanza anche sul cemento, anche se la superficie su cui sono nato, il mio pane quotidiano, è sempre stata la terra rossa” , ha dichiarato l’azzurro in conferenza stampa e nelle parole riportate da SuperTennis.
“Finale tutta italiana con Berrettini? Sarà una sfida che ci godremo tutti e due. Il pubblico, secondo me, sarà 50 e 50. Siamo amici, ci siamo allenati insieme anche stamane, domani non lo faremo ovviamente. Ma per la maturità con la quale sto affrontando le partite non credo che mi lascerò condizionare dal fatto di giocare contro un amico. Che vinca il migliore! ” .