Atp Parigi-Bercy – Rune batte anche Djokovic e conquista il primo Masters 1000 in carriera. Il danese ha vissuto una settimana da sogno e in finale ha sconfitto con il punteggio di 3-6, 6-3, 7-5 il campione in carica del Rolex Paris Masters.
Atp Parigi-Bercy – Rune batte anche Djokovic
Holger Rune si è preso tutto a Parigi-Bercy vincendo una incredibile finale contro il campione in carica Novak Djokovic. Il danese ha conquistato il suo primo Masters 1000, la top 10 e la possibilità di raggiungere Torino e le Finals come prima riserva. Era dal 2007 che due tennisti così giovani non figuravano contemporaneamente tra i primi dieci giocatori della classifica mondiale. Quindici anni fa toccò a Djokovic e Andy Murray; oggi l’impresa è stata compiuta da Rune e Carlos Alcaraz.
Il nativo di Copenaghen è diventato il primo tennista in grado di fermare cinque top ten – Hubert Hurkacz, Andrey Rublev, Carlos Alcaraz e Djokovic – nello stesso torneo dal 1973. Dalla statistica vanno ovviamente escluse le ATP Finals. La settimana di Rune non era iniziata nel migliore dei modi, ma i tre match point annullati a Stan Wawrinka hanno finito per fare la differenza e portare il danese verso il primo 1000.
Djokovic ha fatto il Djokovic nel primo set e non ha dato la possibilità a un emozionato Rune di incidere con il servizio. Il serbo ha dominato il parziale e imposto la legge del più forte. Sono due i momenti che hanno cambiato le sorti del match. Il primo si è verificato nel game che ha inaugurato la seconda frazione di gioco. Djokovic avanti 0-40 ha sbagliato un facile passante di rovescio, uno smash e un comodo dritto. Rune ne ha approfittato senza pensarci: ha prima salvato il suo turno di battuta e poi trovato il break decisivo.
Il secondo “clutch moment” è arrivato nel set decisivo. Djokovic si è ritrovato sopra di un break, ma ha subito l’immediato contro break anche a causa di uno sfortunato nastro. Rune ha mostrato tutti i progressi compiuti dal punto di vista mentale nel game che ha chiuso i giochi; game in cui ha annullato con grande coraggio sei palle break.
Rune: “Incredibile vincere, ma ho sogni più grandi”
In conferenza stampa, Rune ha rivelato tutta la sua personalità ed è riuscito a unire ragione e sentimento nell’analisi della partita e della sua carriera. “È incredibile. È una sensazione magnifica essere qui con il trofeo. Era una cosa difficile da aspettarsi: ho iniziato la settimana fronteggiando tre match point. Realizzerò tutto quello che ho fatto più in là. Ho provato tante emozioni dopo il match, le migliori in tutta la mia vita e carriera” .
“È stato come realizzare un piccolo sogno, anche se ho sogni ancora più grandi. Si tratta di un ottimo passo in avanti giocare una partita come questa contro uno dei più grandi tennisti. Vincere quell’ultimo game è stato il più grande sollievo della mia vita. Ero molto teso e sono contento di aver superato quel momento. Ho provato a restare concentrato, mi sono detto che non avrei potuto perdere quel game” .
“Quando ho perso il servizio nel terzo set, ho accettato la situazione perché Novak è un giocatore e un atleta fantastico. Sono andato avanti e ho pensato che avrei avuto delle chance in risposta. Credo sempre di poter vincere, non importa contro chi giocherò” , ha continuato il danese. “Sapevo che sarebbe stato più difficile oggi. Lui ha giocato più di cento finali in carriera e ha più esperienza di me. Ho provato a usare i miei giovani poteri per mettergli pressione. Ho giocato molto bene nei momenti importanti, e questo ha fatto la differenza” .
“L’elemento più importante? Il coraggio, perché in queste circostanze devi esserlo. Ovviamente ero molto nervoso prima di scendere in campo, affrontare Novak in una finale è sempre stressante. Ho avuto bisogno di dire a me stesso: ‘Resta calmo e credi nel tuo servizio e nei tuoi colpi’” .
Djokovic si congratula con Rune: “Ha meritato la vittoria”
Non tutti conoscono una delle vicende più interessanti della storia di Rune. Ancora fuori dalla top 100, il danese ha chiesto direttamente a Djokovic di potersi allenare con lui a Monte Carlo su Instagram. Il serbo, sempre disponibile con i suoi colleghi, ha risposto senza esitare e ha permesso a un giovanissimo Rune di condividere il campo con lui per qualche giorno. Il belgradese ha riconosciuto i grandi meriti del suo amico-rivale con immensa sportività.
“Cosa mi ha colpito di Rune? Il suo spirito combattivo. È rimasto composto, anche dal punto di vista mentale, fino all’ultimo punto. Impressionante che un giocatore così giovane riesca a mostrare la giusta maturità in un match importante. E’ stata la settimana della sua vita: vincere contro cinque top ten è incredibile. Ha meritato la vittoria” , ha ammesso Djokovic in conferenza stampa. “Ho avuto molte occasioni in tutti i set. All’inizio del secondo anche, come negli ultimi due match. Mi sono trovato 0-40, ma non sono riuscito a sfruttare le tre palle break” .
“Ho sbagliato un passante di rovescio sul primo punto; sul secondo ha recuperato bene dopo il mio smash. È stato uno di quei momenti in cui la partita va da una parte o dall’altra. Se avessi ottenuto quel break, penso che il mio momento si sarebbe prolongato. Ma è stato in grado di cambiare la partita” .
“È stato un match molto emozionante. Holger è stato coraggioso e ha trovato alcuni grandi colpi. Non ero abbastanza attivo e rapido con i miei piedi e ho commesso alcuni errori insoliti. Questo è il tennis: puoi vincere o perdere. Avrei potuto benissimo perdere l’incontro con Stefanos Tsitsipas e ho vinto. Oggi ho perso, va bene” . Djokovic chiuderà la sua stagione alle ATP Finals di Torino.
Photo Credit: via Instagram Holger Rune