Rogers Cup, Federer avanza in semifinale dopo aver battuto Bautista-Agut.
Roger Federer avanza nella Rogers Cup battendo lo spagnolo numero 16 del mondo.
L’elvetico chiude la pratica in un’ora e dieci minuti, giocando una partita molto solida e commettendo molti meno errori rispetto al precedente turno contro Ferrer.
La maggiore qualità e potenza dello svizzero è nell’aria tutto l’incontro ma Federer la impone nel momento giusto.
Nel primo parziale, dopo il mantenimento dei servizi, lo svizzero piazza il break nel gioco numero nove e chiude 6-4.
Nel secondo set, i due giocatori si autoinfliggono tre break consecutivi ed è Federer a fare un passo avanti.
Doppio 6-4 e semifinale raggiunta.
Ad aspettare il campione di Wimbledon ci sarà Robin Haase, numero 52 del mondo.
L’olandese ha avuto la meglio in 2 ore e 4 minuti di Diego Schwartzman, l’argentino maratoneta.
L’incontro è caratterizzato da un’evidente tensione, dato che entrambi non erano mai stati in un quarto di finale di un Master 1000.
Tanti errori dell’olandese e una maggiore solidità dell’argentino portano il primo set a casa Schwartzman, 6-4.
Dall’inizio del secondo parziale il piano di gioco di Haase diventa quello di far sbagliare l’avversario puntando sulla sua stanchezza, relativa al fatto che l’argentino proveniva da 3 maratone consecutive.
Due break mandano l’olandese subito 4-0 nel secondo set.
Schwartzman prova a recuperare e giunge fino all’occasione del 4-4, ma non la sfrutta e Haase chiude 6-3.
Nel terzo set fa tutto l’argentino, tra errori gratuiti e vincenti.
Purtroppo per lui i primi sono nettamente superiori, circa una quarantina e gli costano la partita.
Haase chiude 4-6 6-3 6-3 e raggiunge Federer in semifinale.
L’argentino, uscito sconfitto, dovrà comunque recriminare un numero troppo alto di errori per uno come lui che, della regolarità, fa il suo punto di forza.
Negli altri due quarti di finale hanno trionfato Alexander Zverev e Denis Shapovalov.
I due hanno vinto rispettivamente contro, rispettivamente, Kevin Anderson e Adrian Mannarino.
In particolare è stato molto lottato e interessante il match tra il diciottenne canadese e il francese Adrian Mannarino.
Shapovalov che, nel turno precedente aveva eliminato in rimonta Rafael Nadal, ha dovuto affrontare un’altra battaglia.
Dopo un primo set giocato con molta tensione, il canadese recupera e a suon di vincenti chiude il match 2-6 6-3 6-4.
A 18 anni raggiunge la sua prima semifinale in un Master 1000.
Non ha avuto nessun problema invece Sasha Zverev, che ha chiuso 7-5 6-4 senza problemi con il sudafricano Anderson.
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