Tennis, Daniil Medvedev vince gli Internazionali BNL d’Italia: battuto Holger Rune in 2 set. Il tennista russo si aggiudica l’edizione numero 80 del torneo di Roma e conquista il ventesimo titolo in carriera, il primo sulla terra battuta. Si tratta del sesto successo a livello 1000; un successo che gli permetterà di superare Novak Djokovic e avanzare fino alla seconda posizione del ranking ATP.
La decisione di estendere gli eventi di Madrid e Roma, da quest’anno durano 12 giorni, ha probabilmente favorito il percorso di crescita di Medvedev sul rosso. Il nativo di Mosca ha più volte ribadito il suo pensiero negativo sulla terra battuta, ma qualcosa sembra essere cambiato nel 2023.
Mai gli era capitato di imporsi in un torneo disputato sulla terra. La vittoria assume un significato speciale considerando il valore di Rune – capace di battere per la seconda volta consecutiva Djokovic a Roma – e lancia un chiaro messaggio in vista del Roland Garros della stagione. Medvedev sarà la seconda testa di serie a Parigi e potrebbe rappresentare una minaccia per tutti.
Medvedev vince gli Internazionali BNL d’Italia
La sesta finale del 2023 ha aggiunto il ventesimo titolo al già nutrito palmares di Daniil Medvedev. Il russo è riuscito a sollevare al cielo per la prima volta il trofeo degli Internazionali BNL d’Italia e lo ha fatto superando con il punteggio di 7-5, 7-5 Holger Rune al termine di una lotta durata quasi due ore di gioco. Il match è iniziato con circa un’ora e mezzo di ritardo a causa delle pioggia.
Il russo è stato il primo a concedere palle break, ma due provvidenziali servizi vincenti lo hanno salvato sul 2-2. Entrambi hanno gestito alla perfezione i propri turni di battuta fino al fatidico 6-5, quando Medvedev ha trovato il migliore game in risposta e sfruttato il primo set point recuperando senza problemi un drop shot non giocato in maniera eccezionale dal rivale.
La reazione di Rune non si è fatta attendere: il danese ha subito brekkato a zero il russo e confermato il vantaggio alla prima opportunità. Avanti 2-1, Rune ha tentato senza successo di chiudere i punti importanti a rete: Medvedev ne ha approfittato pareggiando i conti. Anche il secondo break, siglato nel settimo game non ha tranquillizzato Rune che dopo aver fallito la grande chance di portare il match al set decisivo si è spento.
Il danese, dal 5-3, ha perso quattro game consecutivi commettendo tre gravi errori con il dritto nei momenti più significativi della disputa. L’ultimo dritto sparato oltre la linea di fondo campo ha accompagnato l’esultanza di un Medvedev al settimo cielo.
Medvedev: “Sono sorpreso. Odiavo questa superficie”
Durante la premiazione finale, Medvedev ha ironizzato e parlato proprio del suo approccio quando inizia la stagione su terra battuta. “Mi sorprende vincere un Masters 1000 sulla terra battuta, ero abituato a odiare questa superfice. Dopo Monte-Carlo, però, non mi sentivo così male. Avevo perso con Rune che aveva giocato meglio di me, ma sono arrivato a Roma e mi sentivo benissimo. Ho trovato gli avversari più difficili sul mio cammino e solo felice. L’inizio di una bella amicizia tra me e la terra battuta? Non credo, ma adesso i campi in terra mi piacciono molto di più”
Non sono ovviamente mancati i complimenti a Rune, che anche questa settimana ha dimostrato di poter ambire a vincere i più grandi tornei del circuito maggiore. “Congratulazioni Holger, hai una grande carriera di fronte a te e vincerai tanti tornei così. Grazie al mio team e tutti quelli che mi aiutano. Chi l’avrebbe mai detto che avrei vinto questo torneo? Devo ringraziare anche l’arbitro per l’ultima palla perché pensavo fosse dentro (ride, ndr). Complimenti anche all’organizzazione, credo siano state le due settimane più difficili della vostra vita” , ha dichiarato Medvedev nelle parole riportate da Sky Sport.
L’obiettivo del russo, ora, sarà ottenere il miglior risultato sui campi del Roland Garros. Slam in cui ha raggiunto solo una volta i quarti di finale nel 2021 e che lo ha visto spesso andare in difficoltà contro giocatori nettamente meno forti di lui. La seconda posizione del ranking agguantata dopo Roma gli offrirà un tabellone meno ostico almeno nei primi turni.
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