Tennis, Musetti fa la storia: batte Djokovic a Monte-Carlo e raggiunge Sinner ai quarti


Tennis, Lorenzo Musetti fa la storia: batte Novak Djokovic a Monte-Carlo e raggiunge Jannik Sinner ai quarti. Il talento di Carrara ha completato una meravigliosa rimonta e sconfitto per la prima volta in carriera il campione serbo. Ai quarti di finale ci sarà il derby con Sinner, capace di salvare un match point contro Hubert Hurkacz. Tutto facile per Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev. Daniil Medvedev elimina in tre ore Alexander Zverev.

Tennis, Musetti fa la storia

Giornata storica per Lorenzo Musetti e il tennis italiano. L’azzurro ha sconfitto con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-4 il numero uno ATP Novak Djokovic e darà vita a un fantastico derby tricolore con Jannik Sinner ai quarti di finale. Il match tra Djokovic e Musetti non è stato uno dei migliori della stagione; la pioggia abbattutasi sul Principato ha reso ancora più lenta la terra monegasca. I due non hanno brillato al servizio e tra il primo e il secondo set sono stati ben quattordici i break di giornata.

Il serbo ha vinto il primo festival dei break aggiudicandosi un lottato decimo game; Musetti ha fatto altrettanto nel secondo portando a casa cinque degli ultimi sei game. A spostare definitivamente gli equilibri ci ha pensato il settimo gioco del set decisivo. Un Djokovic decisamente non in giornata – il serbo ha indossato un tutore al braccio destro e un tape alla gamba sinistra – ha continuato a sbagliare e ha spedito sotto rete un facile rovescio.

Musetti ha gestito nel migliore dei modi la reazione del belgradese e ha annullato con coraggio una palla break nel game che ha decretato il vincitore. Sinner, da parte sua, ha dovuto fare i conti con una delle migliori versioni di Hubert Hurkacz. Il polacco, avanti di un set e di un break, si è procurato un match point nel tie-break della seconda frazione di gioco. L’altoatesino, come solo i grandi campioni sanno fare, ha alzato il livello e cancellato il match point con un incredibile rovescio.

Sinner ha assunto il controllo della partita e, dopo aver conquistato il tie-break, ha dominato il terzo set. Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev hanno ottenuto una comoda vittoria rispettivamente ai danni di Nicolas Jarry e Karen Khachanov. L’ultima partita di giornata è invece durata tre ore e ha visto Daniil Medvedev superare al tie-break del terzo set Alexander Zverev.

Tutti i risultati di giornata

Le dichiarazioni di Musetti e Sinner

Musetti, che ha ottenuto il successo più importante e prestigioso della sua giovane carriera, non ha trattenuto la gioia al termine della disputa. Il tennista azzurro ha innanzitutto espresso parole di grande ammirazione nei confronti di Djokovic. “Djokovic è il migliore di tutti i tempi, questa è la vittoria più importante della mia carriera. Anche se in finale ad Amburgo ho giocato meglio. Non è stato un gran periodo per me, ma anche a Marrakech ho avuto le mie chances per battere Muller, ero un break avanti nel terzo set” , ha spiegato Musetti in conferenza stampa e nelle dichiarazioni raccolte da Super Tennis.

Ho iniziato a giocare meglio rispetto all’ultimo mese in Sud America e negli USA. Vincere qui il primo set al tie-break contro Kecmanovic mi ha fatto fare lo scatto che serviva. All’inizio abbiamo avuto entrambi delle difficoltà, perché le condizioni erano difficili. C’era molto vento, faceva freddo, anche il comportamento delle palline era totalmente diverso dai giorni scorsi. Il livello più alto l’abbiamo raggiunto nella parte finale del secondo set” , ha proseguito Musetti.

All’inizio del terzo abbiamo servito meglio, giocato più scambi lunghi. Ma non mi sono concentrato troppo su di lui, su come stava. Pensavo solo a cosa fare per batterlo. Anche se gioca male, devi ucciderlo dieci volte per sconfiggerlo“. Sinner si è invece soffermato sul match point annullato all’amico Hurkacz. “Non è mai bello trovarsi a un punto della sconfitta. Non sei messo bene quando arrivi lì. A prescindere dal match-point la partita era difficile, ma sono riuscito a trovare delle soluzioni ai problemi che mi ha posto il mio avversario” .

L’altoatesino ha infine parlato dei campi di gioco e della sfida con Musetti( quando ha tenuto la sua conferenza stampa il match tra Djokovic e Musetti non era ancora terminato, ndr) “I campi? Sono abbastanza veloci, come testimoniano anche gli altri risultati, per esempio con Struff che batte Ruud. Ci si deve adattare, devi prendere le chance che uno ti dà” .

Non voglio parlare troppo di Novak, per rispetto di Musetti. Ma di sicuro oggi ci conosciamo meglio di prima, sia dentro sia fuori dal campo. Parliamo soprattutto di tennis, ma anche di altro, per esempio di Milan e di basket. Inutile dire che è uno dei più grandi della storia. Nel caso sarebbe un match durissimo, come sempre contro di lui” .

Photo Credit: Lulop

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