Dopo un primo tempo davvero imbarazzante, la Lazio si ricorda di essere una squadra di calcio e, complice anche il calo del Torino, riesce a raddrizzare una gara messasi subito in salita grazie al gol di Belotti.
Biglia risponde a Belotti
In sintesi così si può riassumere la gara tra Torino e Lazio valida per la 28^ giornata di campionato. Una Lazio entrata in campo troppo molle, forse distratta dal prossimo impegno di Europa League contro lo Sparta Praga. Errori a ripetizione iniziando dalle scelte di Pioli che, a nostro avviso, ha completamente sbagliato formazione sia negli uomini che nella scelta del modulo. Non a caso, infatti, dopo 39’ minuti, il tecnico è corso ai ripari effettuando un doppio cambio tattico, inserendo Milnkovic Savic e Braafheid, rispettivamente per Cataldi e Lulic, apparsi davvero in confusione e spaventosamente sottotono fin dai primi minuti di gioco.
Oltre alla scelta dell’undici sceso in campo, non paga anche la scelta del modulo iniziale, ovvero il 4-3-1-2 con Felipe Anderson, anche oggi poco più che spettatore in campo, nel ruolo di rifinitore dietro le due punte Klose e Djordjevic. I due attaccanti ancora una volta hanno fornito una prestazione deludente, ma se il tedesco ha quantomeno profuso un certo impegno al servizio della squadra, il serbo è stato totalmente incapace di produrre qualunque cosa ed anche oggi come spesso è capitato finora, è riuscito nell’impresa di non calciare verso la porta avversaria neanche una volta nell’arco dei 90’ minuti. Con attaccanti come lui, il ruolo del difensore rischierebbe di essere in via di estinzione. Male anche il centrocampo con Parolo a corrente alternata e Biglia non sempre lucido nei passaggi. Sulla difesa, poi, molto male Hoedt sul quale andrebbe fatta un’indagine per appurare se davvero l’olandese ha solo 22 anni visti i movimenti goffi e impacciati.
Di sicuro non è questa la Lazio che ci auguriamo di vedere giovedì a Praga anche perchè non si può sempre regalare un tempo agli avversari e soprattutto, non sempre si riesce a recuperare una situazione di svantaggio. L’impressione è che comunque questa squadra abbia tirato i remi in barca almeno per quanto concerne il campionato, poiché sembra esserci nei giocatori la consapevolezza che ormai la stagione è compromessa e che non si possa più recuperare le posizioni che portano alla zona Europa. Insomma, l’impressione è che da qui a fine campionato le gioie che questa squadra regalerà ai propri tifosi saranno davvero poche.