Verso Sorrento-Sant’Agnello, Le parole del mister Francesco Nardo


Verso Sorrento-Sant’Agnello, Le parole del mister Francesco Nardo: “Tutti sulla corda: soltanto in extremis scioglierò le ultime riserve su modulo e uomini

Alla vigilia del diciottesimo turno del Campionato Regionale di Eccellenza che vedrà il Sant’Agnello affrontare il Sorrento domenica pomeriggio alle 14:30, queste le parole del mister Francesco Nardo in conferenza stampa pre-partita.

Il derby contro il Sorrento è ormai alle porte. Una gara che non può mai essere come tutte le altre, e lo dimostra il confronto diretto della scorsa stagione dove il tuo Sant’Agnello strappò un preziosissimo pari per 2-2 allo Stadio Italia.

“È sicuramente una partita che si prepara da sola. Onestamente ritengo sia proprio la partita giusta al momento giusto per mettere alle spalle un periodo negativo che ci ha visto raccogliere meno di quanto seminato. Arriviamo carichi a mille, i ragazzi si sono allenati benissimo durante la settimana e sono molto fiducioso”.

Una partita molto sentita dai ragazzi che costituiscono il blocco peninsulare del Sant’Agnello. Come si gestiscono le ore che precedono il calcio d’inizio?

“Ho visto i ragazzi tranquilli, ma soprattutto molto più maturi rispetto all’anno scorso dove si poteva percepire maggiore tensione ed elettricità. Il gruppo aspetta il derby con la giusta carica agonistica: c’è molta competizione e nessuno in questo momento può dirsi in vantaggio nei rispettivi ballottaggi. Cerco di tenere tutti sulla corda e soltanto in extremis scioglierò le ultime riserve su modulo e formazione”.

Il Sorrento arriva al derby reduce da un brutto ko sul campo del San Vito Positano che ha messo fine a una striscia di 2 successi interni di fila contro Virtus Avellino e Faiano. Può essere un vantaggio affrontarlo proprio in questo momento?

“Credo che il ko di Montepertuso sia ormai una pagina già archiviata e messa da parte. Conosco bene il mister Guarracino: carica tutte le gare allo stesso modo e sa come mantenere sempre alta la tensione a prescindere dal risultato ottenuto nel precedente week-end. Il Sorrento sarebbe stato comunque un Everest da scalare, ma faremo il possibile per strappare un risultato positivo”.

I numeri rivelano quanto il Sorrento sia diventato più quadrato in fase difensiva rispetto alla stagione scorsa, ma allo stesso tempo abbia incassato più sconfitte e bucato la rete avversaria con minore continuità. Quanto questi dati possono influire nel tuo modo di approcciare la gara?

“Credo che le statistiche assumano maggiore valore se analizzati a lungo termine, piuttosto che in una gara singola che si sviluppa soltanto nell’arco di 90 minuti. Può succedere di tutto, pur considerando che i favori del pronostico sono tutti dalla parte del Sorrento. Sulla carta siamo la vittima sacrificale dell’armata guidata da Guarracino, ma venderemo cara la pelle opponendo una durissima resistenza”.

Al termine del match contro il Positano non sono mancate le polemiche causate da presunti torti arbitrali ai danni del Sorrento. Quale peso credi possano avere in vista del delicato match di domenica pomeriggio?

“Non so se sia stata una strategia messa su ad arte per ricevere subito qualcosa in cambio. Sono stato a Positano a vedere la partita e non ho visto onestamente grossi errori arbitrali. Poteva forse essere fischiato un calcio di rigore al Sorrento, ma allo stesso tempo non c’era la punizione da cui è scaturita la traversa di Pepe in extremis. Il direttore di gara è stato molto permissivo, mostrando una tendenza a fischiare poco. In questa categoria sappiamo che gli arbitri sbagliano così come allenatori e calciatori, ma credo che la direzione di gara come sempre non influirà sul risultato finale”.

Mente libera e il vantaggio proprio di chi non ha nulla da perdere. È questa la ricetta per portar via punti preziosi dall’impianto sorrentino?

“Ho lavorato tantissimo proprio sotto questo punto di vista. Dobbiamo andare a Sorrento liberi e spregiudicati senza guardare assolutamente la classifica. Si parte da 0-0 ed affronteremo la gara senza alcun timore reverenziale: poi al triplice fischio finale tireremo le somme”.

Giovanni Minieri
Area Comunicazione
Fc Sant’Agnello

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