Domenica, all’ora di pranzo, l’Inter dà il via a un trittico di partite che la vedrà impegnata contro Chievo Verona, Hellas Verona e Fiorentina, le ultime due entrambe in casa. Tre partite, nove punti, sicuramente alla portata dei nerazzurri (anche se nel calcio mai dire mai), per continuare a stare al primo posto e continuare a crescere
MILANO – Chievo Verona, Hellas Verona e Fiorentina in ordine. Una settimana d’impegni ravvicinati attende la squadra di Roberto Mancini; si comincia domenica all’ora di pranzo, si continua mercoledì sera nel turno infrasettimanale e si conclude domenica prossima nel posticipo serale. In palio nove punti. Mancini a inizio campionato era stato chiaro (“Vedrete la vera Inter dopo cinque giornate di campionato”), ma già dopo le prime tre si può ammirare una squadra tosta, con una rosa dalla quale il tecnico può variare diverse formazioni a seconda delle esigenze e dell’avversario.
Dicevamo, quindi: tre partite, duecentosettanta minuti in una settimana, e dalla Pinetina già trapela la voce che il Mancio abbia in mente di dosare i suoi uomini. Ma andiamo per ordine; la prima delle tre avversarie si chiama Chievo Verona, si gioca al Bentegodi. Non proprio una passeggiata visto l’inizio di campionato dei clivensi, che hanno vinto fuori casa la prima contro l’Empoli (3-1), per poi distruggere la Lazio in casa (4-0) e mettere sotto per lunghi tratti i Campioni d’Italia della Juventus a Torino, andando pure in vantaggio con Hetemaj, vedendosi annulare un gol regolare a Cesar e venendo raggiunti solo nel finale per un contestatissimo rigore trasformato da Dybala.
Chievo Verona-Inter, la probabile formazione
Sembra molto probabile, vista la distanza ravvicinata fra gli incontri, che Mister Mancini abbia intenzione quindi di fare un po’ di rotazione per dare fiato ai suoi uomini. A Verona la difesa sarà la stessa del Derby, con Medel confermato al centro in coppia con Murillo. Juan Jesus in dubbio, fino a giovedì ha lavorato a parte. Se il difensore brasiliano non ce la farà, niente drammi, giocherà il neo-acquisto Telles. Il centrocampo sarà composto dal trio Guarin-Melo-Kondogbia, anche se il tecnico nerazzurro sta pensando di far ruotare qualcuno mettendo dentro Brozovic. Entro stasera i dubbi potrebbero essere sciolti. In attacco si farà invece certamente turnover, e qui l’indiziato numero uno ad accomodarsi in panchina molto probabilmente sarà Jovetic, che finora ha giocato sempre titolare e su standard molto elevati. Il sostituto sarà il suo ex compagno ai tempi della Fiorentina, Adem Ljajic.
Fa bene il Mancio che quando può fa ruotare i suoi uomini, in modo tale da tenerli sempre sull’attenti e pronti per qualsiasi eventualità. Diciamocelo, oggi la rosa dell’Inter può benissimo permetterselo.
Le ultime indiscrezioni in casa nerazzurra
Un’ultima annotazione riguarda i vertici societari. Gira da poche ore, infatti, l’indiscrezione secondo cui il direttore generale Marco Fassone sarebbe in procinto di dire addio al club nerazzurro. Addirittura questo sembrerebbe imminente, tanto che ad Appiano Gentile la presenza di Michael Bolingbroke è stata notata con più frequenza del solito. Ma se questa notizia verrà confermata, potrebbe permettere a Zanetti di avere più voce in capitolo all’interno della società nerazzurra, “scalando” le gerarchie, e si vocifera anche di un possibile ritorno nella famiglia interista di Cordoba. Staremo a vedere.