Frosinone sugli scudi con la vittoria sulla più quotata Sampdoria. Il Genoa vince all’ultimo respiro, mentre per l’Atalanta tutto in discesa contro il Carpi. Colpo gobbo del Palermo al Dall’Ara. Finisce in parità Verona e Udinese.
BERGAMO – Tutto in discesa per l’Atalanta che non fatica tanto per battere un inconsistente Carpi. I gol che decidono la gara a favore dei Bergamaschi sono di Pinilla, Papu Gomez direttamente da calcio d’angolo e Cigarini su rigore. L’Atalanta vola in classifica con 14 punti. Sulla sconfitta pesa molto la giornata no di tutta la difesa del Carpi a cominciare dal portiere Belec.
BOLOGNA – Preziosa vittoria all’ora di pranzo del Palermo a Bologna con un strepitoso Sorrentino autore di diverse parate che hanno salvato il risultato per i rosaneri. Il gol che ha deciso l’incontro di Vazquez al 24’ su assist bellissimo dello svedese Hiljemark. Iachini può dormire sogni tranquilli dopo questa vittoria, al contrario del suo collega Rossi alla settima sconfitta del suo Bologna, ultima con soli 3 punti.
FROSINONE – Grande vittoria, la seconda in questo campionato, per la matricola Frosinone su una spenta Sampdoria che schierava dall’inizio Cassano. Solo una volta gli uomini di Zenga si sono resi pericolosi con un palo colpito a botta sicura da Muriel nel primo tempo. La svolta ad inizio ripresa con un uno-due micidiale firmato Paganini-Dionisi. Gli uomini di Stellone con questa vittoria raguingano l’Empoli a 7 punti e lasciano per il momento la zona rossa della classifica.
GENOVA – Partita al cardiopalma al Ferraris con il Genoa in inferiorità numerica che vince con l’ultimo tiro della partita ad opera di Tachtsidis al 93’ che manda tutto lo stadio in delirio. Prima del gol partita del greco, si registra il vantaggio del Chievo con Paloschi al primo minuto di gioco e la rimonta del grifone con le reti di Pavoletti e Gakpé in soli 5’. Nel secondo tempo l’espulsione di Dzemaili e il pareggio clivense del sempre verde Pellisier con un magico tacco volante.
VERONA – L’Udinese deve ringraziare Rafael per il punto conquistato, dopo che Pazzini su rigore aveva portato gli scaligeri in vantaggio. Il fattaccio all’83, quando Rafael smanaccia goffamente la palla sui piedi dell’accorrente Thereau, ex clivense, che non si fa pregare e insacca.
Con questo pareggio il Verona resta senza vittorie e scivola al terz’ultimo posto in classifica.