Il calcio italiano ha lasciato un’impronta nella nostra vita, che sia positiva o negativa è uno che ha scritto la storia, è stato Carlo Mazzone. Un allenatore, dall’animo sincero e che trasmetteva grinta a chiunque. Gli anni sono tanti, ma noi vogliamo ricordarlo così.
QUEL BRESCIA-ATALANTA RIMARRA’ IMPRESSO NELLA MENTE: MAZZONE
Quella partita resterà sempre nei cuori dei tifosi del Brescia. Quello scatto come un bambino sotto la curva dei tifosi dell’Atalanta, dopo il pareggio del 3-3 del Divin codino Roberto Baggio. Ha dato un grande sorriso ai tifosi lombardi dopo quella partita, ma anche tutti i tifosi delle altre squadre.
TANTE AVVENTURE: DALL’ASCOLI AL BRESCIA, PASSANDO PER ROMA E PERUGIA
Carlo Mazzone non era un’allenatore qualunque, era l’allenatore di tutti. Riusciva a trasmettere con le grida e con la forza le proprie emozioni a tutte le sue squadre. Il palmares recita: un campionato di serie C con l’Ascoli nella stagione 1971-1972, un torneo di capodanno sempre con la squadra marchigiana nel 1981, una Coppa di Lega Italo-Inglese con la Fiorentina nel 1975, una coppa Intertoto con il Bologna nel 1998 e una panchina d’oro alla carriera nel 2002. Tante salvezze, qualificazioni alla Coppa Uefa, insomma un allenatore che ricorderemo sempre. Tanti auguri mister.