“Vado al Bar!“. Quante volte abbiamo usato o sentito questa espressione? Il Bar per tanti ragazzi è in fondo un posto sicuro dove stare con gli amici e parlare di argomenti liberi e senza impegno.
Quando un Bar è un luogo di culto
A Castellammare di Stabia, tra i tanti Bar come da tradizione napoletana, ce n’è uno, quello di Andrea D’Amato a via Cosenza 23, che ha “cresciuto” tante generazioni di ragazzi e che oggi continua la sua tradizione con la figlia Mariolina e Armando. Un tempo era un circolo, che poi è sempre un Bar, ma era uno di quelli che vedevi i vecchietti giocare a scopone o a tressette (o tre a chiammà, in napoletano).
Il caffè sospeso
Oggi, il Bar D’Amato ha una veste nuova (dopo l’ultimo restauro che ha seguito un tragico incendio), e risplende di nuova luce, ma non ha perso l’amore per la tradizione. Infatti, al Bar D’Amato è ancora possibile lasciare il “caffè sospeso”, come da vera tradizione napoletana “Prego, un caffè al banco e uno sospeso!”. E così, la lavagnetta si aggiorna ogni caffè sospeso lasciato o consumato. Il buon Armando, cassino e gessetto, aggiorna il dato. E’ un momento magico, è folclore, è generosità, è Napoli.
Un pò di cultura per tutti
Al Bar D’Amato è possibile anche avere uno scambio culturale grazie alla possibilità di scambiare libri con il banchetto. E’ un’altra bella iniziativa sociale e culturale che apprendiamo con grande felicità. Puoi lasciare un libro, lo puoi ritirare per leggerlo e riconsegnarlo poi. Non c’è limite, ci vuole solo un pò di buon senso nel voler condividere un pò di cultura e magari aiutare che non può permettersi un libro nuovo da 10 o 20 euro.
Simpatia e cose buone
Al netto delle iniziative, la simpatia la fa da padrona e la qualità del caffè espresso napoletano o delle granite in estate, è tutto un programma. Se vi trovate di passaggio a via Cosenza a Castellammare di Stabia, entrateci, troverete tanta simpatia ad accogliervi e se il caffè non lo bevete (peggio per voi), potete sempre lasciarlo sospeso!