“Però io una cosa ve la devo dire…” di Giulia Conte al Teatro Stabile Santa Filomena di Castellammare di Stabia nei giorni 15, 16 e 17 marzo
Ambientata nella Castellammare degli anni ’80, ancora segnata dalle cicatrici del terremoto, la narrazione si svolge attraverso i ricordi e le ansie dei personaggi che si susseguono in una serie di scene che compongono un atto unico.
La regista Giulia Conte mira a rendere omaggio ai talenti artistici di Castellammare di Stabia, troppo spesso dimenticati, attraverso le vicende di Mena, il suo alter ego, la signora Anna e suor Matilde. Tali personaggi guideranno il pubblico in un viaggio attraverso il tempo, tra momenti di amara riflessione e ironia.
La narrazione promette di trasportare gli spettatori in epoche passate, evocando atmosfere familiari, ma allo stesso tempo proponendo spunti di riflessione contemporanei e un messaggio sociale significativo, che emergerà chiaramente durante la visione.
Il cast dello spettacolo include Cira Conte, Giulia Conte, Lello Muollo e Giusy Somma. La direzione tecnica è affidata a Marco Rosolino, mentre il design grafico è curato da Gaetano Aiello.
“Però una cosa ve la devo dire…” è uno spettacolo scritto negli anni novanta con un respiro e un colore molto vicino a certi ambienti e certi personaggi Ruccelliani. Lo spettatore che viene allo spettacolo sentirà immediatamente empatia o antipatia per i personaggi che raccontano storie diverse legate tra di loro da un filo rosso comune…il sapere, che non è solo quello dell’istruzione, ma è anche lo strumento per il miglioramento sociale e paradossalmente è anche uno status che spesso è volentieri è solo un guscio vuoto. Questo spettacolo racconta la provincia, i suoi meccanismi, la sua ironia amara, la vita piccola e circoscritta delle persone “normali”, racconta microcosmi universali che fanno parte della vita di tutti.” – così Giulia Conte, attrice e regista che anticipa che lo spettacolo sarà un viaggio emozionante nel cuore della cultura e della storia locale.