Chiariamo subito che, per pareggiare in parte la differenza con la Norvegia, bisognava vincere almeno sei a zero, difficile una goleada del genere visto il decorso storico della Nazionale Italiana. Ma i tifosi si aspettavano tutt’altra partita rispetto a quella andata in onda stasera.
Una partita moscia…
Solamente due gol, mentre la Norvegia continua a vincere e, come già detto, tutta le gente si spettava, giustamente, una reazione, l’esplosione di gol, la rabbia di schiacciare incubi e rivoluzioni, di ripartire per bene nella serata della finale di Luciano Spalletti. Invece, due gol.
Inoltre è stata una prestazione sciapa, brutta con molti errori e regali alla Moldavia. E solo il basso livello della nazionale ospite ha impedito qualche disastro. L’Italia segna con Raspadori e Cambiaso e il fatto bizzarro – anche più di uno in verità – è che Donnarumma ha accartocciato due occasioni vere della Moldova.
Inoltre il Var ha salvato tutto nello 0-1 poi annullato di Nicolaescu a inizio gara per un fuorigioco giusto e netto ma niente affatto cercato. Anzi, l’intera difesa dorme e fortunatamente, l’attaccante si fa prendere la mano e supera la linea difensiva andando per l’appunto in fuorigioco.
…senza Goleada
La Moldovia, con tutto il rispetto, è un avversario veramente di basso livello. E non sfrutta i troppi regali della difesa azzurra. Anzi, da un’occasione sprecata nasce il gol del due a zero degli azzurri (complice una vera e propria papera del portiere moldavo). Troppo poco per una squadra che doveva dimostrare qualcosa.
Anzi, l’Italia finisce per subire: Donnarumma che ne para altri tre nel finale e la Norvegia vince. E, nonostante le voci, Ranieri non ha ancora accettato e, fino a stasera, il futuro degli azzurri e nero. E la conclusione è una sola: Doveva andare meglio di così. Molto meglio.