Un altro antico comune situato in provincia di Avellino è Grottamiranda.
Vi sono numerose grotte in questo paese, da cui prese il nome.
I suoi primi proprietari appartenevano alla famiglia Minarda.
Nella frazione di Carpignano è presente un santuario di costruzione bizantina risalente al 1150 e divenne sede di un convento molto famoso, distrutto dal terremoto del 1694.
La chiesa di Santa Maria Maggiore venne ricostruita su progetto del Vanvitelli nel 1767.
All’interno è arricchita di due candelabri in bronzo, donati dal Cardinale di Benevento.
Gli affreschi sono attribuiti all’artista Matteo Vigilante del 1788 e nel transetto alcune tele del Sarnelli.
Il castello medievale di Grottamiranda
I castello fu costruito con tre torri posizionate a triangolo nel 1129 per volontà di Federico II.
Durante la rivoluzione napoletana guidata da Masaniello, il feudo divenne proprietà dei Salza.
Questi ultimi ordinarono di incendiare tutte le case in modo tale da non poter essere occupate dai rivoluzionari.
In questo luogo furono ritrovate molte lapidi elaborate da un commediografo risalente al II secolo di nome Pomponio.