Basilicata: Matera to coast


« Chiunque veda Matera non può non restarne colpito, tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza. » [cit. Carlo Levi]

Arroccata lassù mentre arrivate, si affaccia Matera

Una città che sembra avere un età indefinita. Sospesa nel tempo, tra l’età della pietra ,(di fatti le prime testimonianze risalgono  all’età  paleolitica) e quella  della Magna Grecia. A seguire quella Longobarda,Saracena,Bizantina,Normanna e Aragonese che la conquistarono. Scavata e costruita a ridosso della Gravina di Matera, una profonda gola anch’essa atipica nel panorama dello stivale;  divide il territorio in due.

I Sassi di Matera , sono rioni che costituiscono la parte antica della città, si distendono in due vallette, che guardano ad est, leggermente sottoposte rispetto ai territori circostanti, separate tra loro dallo sperone roccioso della Civita. Questa posizione invidiabile, ha reso di fatto la città invisibile agli occhi dei suoi nemici per millenni, permettendole di passare pressoché indenne attraverso secoli di storia. Denominata  “Città dei Sassi” e “Città sotterranea” ,ove il torrente Gravina di Matera ne delinea un confine quasi naturale entro cui vive questa atipica città. Un confine che nel tempo ha fatto si  che la particolarità delle sue costruzioni,scavate nella roccia con  pietra asciutta  locale arrivassero fino a noi. Se arrivi in estate,col caldo che  si fa sentire forte,da  lontano sembra una città spettrale. Quasi inabitata. Li la sua forza,il suo fascino che la resa set di film storici.

(Scarpe basse, comode, una città che si visita a piedi attraversando i sassi della pavimentazione stradale  levigati dal tempo.)

Dal  1949 vi sono stati girati diversi film. Per citarne qualcuno:’53 “La lupa” di Lattuada,’64 “Il Vangelo secondo Matteo ” di Paolini, ’04 “La passione” di Gibson.
Una città ricca di angoli e scorci suggestivi, tranquilla, silenziosa come i suoi abitanti che conservano tramandato nel loro Dna quell’apparenza chiusa. Li scoprirete cordiali, educati, disponibili. Una città ricca di storia. Musei, teatri, eventi culturali, folcloristici, enogastronomici non mancano tutto l’anno.

Tanti i turisti che incontrerete “provenienti da qualsiasi parte del globo” e  capiterà anche di assistere a matrimoni dagli occhi a mandorla. Un Italian-Oriental wedding style, eh si. Presenza importante in questa città di cui hanno lasciata una traccia indelebile è stata l’ immigrazione di monaci benedettini e bizantini , che si stabilirono lungo le grotte della Gravina trasformandole in Chiese rupestri. Un grande patrimonio è rappresentato dalle chiese,capolavori di architettura.

Meritano di essere visitate, guardate, respirate, contemplate … poi capirete.

La cucina corposa, gustosa tradizionale.
Orecchiette alla Materana, le tagliatelle con la mollica di pane, la cotechinata, la frittura di maiale, la pulljata, il pane cotto con le rape, le fave bianche e cicorie, la panaredda, da provare! Potrete soggiornate in uno dei tanti bed & breakfast presenti o in alcuni piccoli alberghi con annesse cisterne termali. Sì, in pieno centro storico troverete anche questo.

Da Matera è possibile raggiungere in breve tempo  le coste del mar Jonio (50 km ). Qui  un mare trasparente, digradante vi attende. Strutture di ottimo livello quali resort animeranno le vostre vacanze in Basilicata se la sceglierete come meta…….. e ricordate

 «Attocchë ‘u ciuddë addò vaelë ‘u patrëinë» («Attacca l’asino dove vuole il padrone»)

Dialetto materano ((u matarràsë)

ph Angela Garofalo

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