La Pasqua ortodossa non cade lo stesso giorno di quella cattolica poiché utilizza un altro calendario, quello giuliano. Solo in rari casi le due pasque coincidono, ma di solito cadono ad una settimana di distanza l’una dall’altra.
Pasqua ortodossa: Uova ed anfore rosse
In Grecia, una delle tradizioni pasquali consiste nel colorare le uova di rosso. Le uova vengono bollite nell’acqua con l’aggiunta di un colorante rosso. Un tempo, per colorare le uova di rosso si usava la cipolla rossa o la barbabietola.
Il rosso rappresenterebbe il sangue di Cristo, anche se esistono diverse interpretazioni di questa usanza.
Le uova rosse vengono scambiate in segno di augurio pronunciando queste parole:“Christòs anesti” a cui si risponde: “Alithòs anésti”, che significa “Cristo è risorto”- “Sì, è davvero risorto”.
Piuttosto pittoresca è la Pasqua sull’isola di Corfù dove, nel giorno del sabato santo, vengono lanciate dai balconi e dalle finestre i “botides”, delle grosse anfore di colore rosso.
(Video da YouTube)