Nel XVIII secolo la città di Castellammare di Stabia era sotto il governo del Regno delle Due Sicilie. Palazzo Mannara, divenne un ufficio pubblico per la vendita del sale, elemento nutritivo di prima necessità.
La vendita del sale era amministrata in sei Ripartimenti. Queste sedi erano: sali dei mari di Calabria, sali de’ monti di Calabria, sali d’Otranto o di Basilicata, sali di Puglia, sali d’Abruzzo e sale dei quattro fondaci.
Definivano questo palazzo il “suffondaco” del sale di Napoli. Distribuivano, o meglio vendevano, per i paesi compresi da Torre Annunziata a Sorrento. Oltre alla vendita del sale, l’edificio veniva dato in affitto a privati, in modo tale che i benefici economici del monopolio svanivano. Gli arbitri ed i soprusi degli arredatori miravano sempre di più al maggior profitto.