Questo parco, ricco di bellezze naturalistiche, copre una superficie di oltre 16mila ettari e abbraccia l’intera penisola sorrentino-amalfitana.Il parco regionale dei Monti Lattari abbraccia ben 27 comuni.
Comuni dell’’entroterra, ma anche alcune delle località più turistiche e suggestive della regione.Oltre a rappresentare un enorme patrimonio turistico, esso è ricco anche di importanti centri storici, frutto di una radicata presenza umana.
I Comuni che abbraccia
La sede del parco è situata a Castellammare di Stabia.
I comuni che invece sono compresi nel territorio del parco sono 27.Sono distribuiti tutti tra le province di Napoli e Salerno.
Per nominarne qualcuno troviamo Gragnano, Vico Equense, Amalfi, Positano, Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e altri…
I sentieri
L’intero parco offre un’ampia scelta di percorsi e sentieri escursionistici.Percorrendoli potrete ammirare il perfetto connubio che si crea qui tra montagna e mare.
Sono numerosi, ma tra questi ve ne somo in particolare 4 che attraggono enormi flussi di persone.Si tratta del Sentiero degli Dei, il Sentiero di Punta Campanella che sbuca alla meravigliosa Baia di Ieranto.
Poi ancora il Vallone delle Ferriere e quello di Valle dei Mulini.Per tutti i turisti desiderosi di percorrere questi sentieri torna di grande utilità lo sportello informativo situato nella stazione di Monte Faito.
Le stagioni più adatte per percorrere questi sentieri sono la primavera e l’autunno.Tuttavia non sono poche le persone che si avventurano lungo questi percorsi anche durante l’estate e l’inverno.
Armatevi di scarpe da trekking, acqua, crema solare e qualche spuntino e godetevi il paesaggio!
Il Piano del Parco e i suoi obiettivi
Per questo Parco sono molti gli obiettivi in programma e da perseguire.Il percorso strategico che si è intenzionati a seguire è stato illustrato lo scorso marzo presso la Reggia di Quisisana a Castellammare.
In questa sede è stato presentato il “Piano del Parco”, un programma frutto del lavoro comune, che ha come scopo la salvaguardia di questo ambiente a questo territorio cosi prezioso.
È così che nel 2022 è nata anche la Fondazione Monti Lattari Onlus, con l’intendo di valorizzare questa area attraverso attività paesaggistiche, culturali e enogastronomiche.