Finisco un corso ad Agnano, entro nel bellissimo ippodromo napoletano, nato nel 1935. All’ingresso colpisce l’iconica frase di Churchill: “C’è qualcosa nell’esteriorità di un cavallo che si attaglia all’interiorità di un uomo”. Un inno d’amore all’intelligenza e sensibilità dei cavalli. Ed aggiungo io, anche alla loro furbizia, perche pur capendo i comandi dell’uomo, li seguono a loro convenienza proprio come fanno gli uomini. Sorrido, nel ricordare quella scena in “Febbre da cavallo” con Gigi Proietti ed Enrico Montesano, alias Mandrake e Pomata, qui girata https://youtu.be/Yo7DO2ICPW
(testo e foto di Enzo Longobardi, In bici nel tempo)