Nel 1996
Lucio Dalla canta
Canzone, una serenata sui sentimenti, sulla comunicazione tossica nella coppia, sull’amore a senso unico, sulla indifferenza e sulla sofferenza e nel videoclip il balcone è la Napoli viva dei vicoli, del centro storico.
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Il balletto iniziale è sulle scalinate della chiesa di Sant’Agostino alla Zecca, un gioiello d’arte trecentesco a pochi passi dal Rettifilo, costruita dal Re Roberto d’Angiò per dare una casa ai padri agostiniani e vicina all’allora Palazzo della Zecca Reale (da cui prese il nome).
Famosa anche perché qui partí nel 1547 la rivolta napoletana contro la truce Inquisizione spagnola e per il processo celebrato al leader di quei ribelli, Masaniello.
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Dal terremoto dell‘80 la chiesa è inagibile – lavori da fare e non si sa quando riaprirà.
(Testo e foto di Enzo Longobardi, In bici nel tempo)