Se arrivate a Punta Scutolo, prima di Meta di Sorrento, e vi affacciate sulla parete sovrastante, quel tratto di mare è chiamato Guarracinale.
Motivo? Per l’enorme quantità di guarracini (detti castagnole), un piccolo pesce, nè bello da vedere, nè buono da mangiare (se non forse in una frittura di paranza), ma protagonista della famosa canzone Lo Guarracino, una tarantella e “guerra di Troia subacquea” con ben 72 pesci descritti, che narra del desiderio del guarracino di trovare moglie e alla fine dopo tanto cercare, lascia la fidanzata sardella e sposa la vavosa, che però era messa incinta da un capitone.
Belle le versioni di Fausto Cigliano, Roberto Murolo, Nuova Compagnia di Canto Popolare e Massimo Ranieri.
(a cura di Enzo Longobardi – In bici nel tempo)