La Certosa di San Lorenzo è uno dei più importanti raccolte artistiche d’Italia ed è costituita da una chiesa, un convento, chiostri, cortili e giardini.
Si estende su un’area di 25 ettari e le mura che la circondano si amplia per oltre due chilometri.
Fu costruita su richiesta del conte di Marsico Tommaso Sanseverino nel 1306 e completata solo nel XX secolo.
La sua facciata è in stile barocco del 1718, ma è difficile affermare che sia stata opera dell’architetto D. Antonio Vaccaro.
Vi si accede attraverso la chiesa principale la quale era riccamente decorata ma nel 1800 ma il governo francese la espropriò delle sue opere.
Importanti sono i due cori, quello laico e quello dei padri, intarsiati con figure di santi, nature e scene di sacrifici.
E’ presente un’altare in maiolica realizzato da un frate certosino.
Proseguendo si giunge alla cappella del Priore, la cappella e la sacrestia arricchite di armadi di noce scolpita.
In quello stesso luogo vi è un pulpito in marmo ed un pavimento maiolicato.
Il Chiostro è costituito da ottantaquattro pilastri scanalati in stile dorico in un area di 12.000 metri che può accogliere 60.000 persone.
Vi è un Museo Archeologico della Lucania Occidentale che contiene tutto il materiale ritrovato nel Vallo di Diano e dal Centro Internazionale di Studi Lucani.