Oltre a Pozzuoli, nella zona flegrea vi sono anche le isole di Procida, Ischia, Vivara e Capri.
Essa deriva dall’antico nome Prochyta e vi sono presenti quattro crateri sorti ancora prima del Miseno. Essi sono denominati Solchiaro, Pizzico, Terra Murata e Pozzovecchio.
Procida era proprietà di Giovanni da Procida, della famiglia Cossa e della famiglia d’Avalos dal 1530 al 1743.
Sull’isola di Procida esiste ancora un antico maniero risalente al XV secolo, il Castello Aragonese.
Nel 1831 esso venne adibito a scuola militare ed ancora oggi ospita uno Stabilimento penale.
Sull’isola sono presenti anche delle vecchie Torri di cui la più importante e ben conservata si trova in contrada Pontevecchio ed alcuni resti in via Giovanni da Procida e contrada Vigna.
Si tratta di cinte murarie di forma quadrilatera definite “tavola rotonda” oppure “tavola della regina“. Secondo un’antica leggenda, Giovanni da Procida sarebbe abitato in una torre chiamata “degli Infernali”.
Altro monumento importante dell’isola di Procida è l’Abbazia di San Michele, famosa per il suo soffitto ligneo ed il dipindo di Luca Giordano raffigurante il santo. Non passa inosservato l’opera del Cristo morto intagliato da Carmine Lantriceni del 1782.