L’arcipelago de Li Galli è situato in Costiera Amalfitana, nel tratto di mare tra Positano e Capri.
È formato da 3 isolotti. Il più grande è chiamato “Gallo Lungo”, ed è quello che, visto dall’alto, ricorda la forma di un delfino. Gli altri due vengono invece chiamati “La Rotonda” e “La Castelluccia”.
Secondo alcune dicerie il nome precedente dell’arcipelago tre-insulare era Le Sireneuse, perché secondo un’antica leggenda era abitato da splendide sirene, che con il loro canto riuscivano ad ammaliare i marinai di passaggio.
Un po’ di storia
Circa il nome Li Galli, risulta che nel 1225 Federico II di Svevia le donò al monastero di Positano denominandole “tres Sirenas quae dicitur Gallus”, probabilmente come richiamo all’aspetto di donne-uccello delle sirene greche.
Queste isole conservarono a lungo la loro natura selvaggia e poco frequentata, se non per delle occasionali battute di caccia.
Fu solo a partire dal 1900 che l’arcipelago, con la sua bellezza e la sua storia millenaria, divenne oggetto di interesse e curiosità da parte di diverse celebrità del mondo dell’arte e dello spettacolo.
Nel 1924 il suo nuovo proprietario divenne il coreografo e ballerino russo Léonide Massine, che fece costruire sulle antiche rovine romane una splendida villa.
Massine si aggiudicò l’isola al costo di 300 mila lire dell’epoca: fu un acquisto che gli fece guadagnare la fama di pazzo acquirente di un’isola rocciosa e buona secondo molti solo per l’allevamento di conigli.
Tuttavia il ballerino era fiero e soddisfatto del proprio acquisto. Il suo sogno era quello di trasformare Li Galli in un centro d’arte che riunisse varie discipline, sebbene col tempo si rendesse conto di quanto fosse difficile avere a che fare con la furia di mare e vento, sempre pronti a insidiare ogni opera umana.
Purtroppo il suo sogno non arrivò a realizzarsi. Dopo la sua morte infatti suo figlio, non potendone sostenere i costi, fu costretto a vedere l’isola.
Il nuovo acquirente fu un altro celebre danzatore, e anche il suo ricordo, insieme a quello di Massine, sopravvive sull’isola.
L’isola oggi
A partire dal 1993 l’arcipelago venne acquistato dalla società “Li Galli di Giovanni Russo & C snc”
Il suo patrimonio comprende anche 3 ville, una torretta con 13 stanze, un eliporto e 3 piscine.
Il suo proprietario a partire dal 2004 è solo uno. Si tratta per l’appunto di Giovanni Russo, nato a Sorrento e residente a Londra nel Regno Unito. Il Signor Russo “De Li Galli” è un famoso albergatore che negli anni ha diretto le più prestigiose strutture della Costiera Amalfitana, profondamente innamorato di queste isole.
Li Galli, Visitare l’isola
La buona notizia è che non è necessario spendere delle cifre assurde per ammirare questo arcipelago con una gita in barca. Vi sono infatti molte compagnie che permettono di trascorrere qualche ora nelle vicinanze a prezzi più accessibili, offrendo anche comode partenze da Positano.
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