Natività: il Natale napoletano della pace e del dialogo


Napoli festeggia il Natale con una serie di eventi incentrati sulla Natività, simbolo di pace e dialogo tra i popoli.

Dicembre è appena arrivato e porta con sé aria festa; da oggi fino al 20 gennaio 2016 , Napoli celebrerà il Natale con numerosi eventi incentrati sul tema della Natività.

Natale napoletano

La città vanta un’antica tradizione presepistica nota in tutto il mondo, grazie all’abilità dell’artigianato locale le cui pregiate creazioni sono talvolta  vere e proprie opere d’arte. Tuttavia per il 2015 la Natività assume un significato più ampio divenendo una metafora del processo creativo in tutte le sue accezioni, nonché il simbolo del dialogo tra etnie, culture e religioni diverse. Questo è il tema su cui ha posto fortemente l’accento l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, per rendere la città un luogo di pace e di dialogo tra i popoli.

Gli eventi saranno di ogni tipo: mostre, visite guidate dei monumenti e dei musei, concerti di musica classica e folk, flash mob, spettacoli teatrali e cinematografici,sempre con particolare attenzione al made in Naples. Grazie all’iniziativa Welcome to  Naples, i turisti stranieri saranno accolti dagli studenti dell’Orientale, che forniranno loro informazioni e descrizioni in più lingue.

A sottolineare ancor più il tema dell’integrazione l’associazione Peepul in collaborazione con il Comune di Napoli ha promosso il progetto Cosy Naples, grazie al quale tutte le iniziative saranno facilmente accessibili anche ai portatori di handicap, che in alcuni casi  potranno accedere gratuitamente. Gli eventi si svolgeranno in varie location: le chiese di San Domenico Maggior e San Severo al Pendino, Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino, Piazza Forcella e Piazza Garibaldi, il Centro Direzionale.

 

La Real Casa Santa dell’Annunziata

Tuttavia il luogo più importante sarà la Real Casa Santa dell’Annunziata, particolarmente legata al tema della Natività  per la funzione che ha svolto storicamente di accoglienza e assistenza dei neonati abbandonati.

Cortile dell'edificio (1920)
Cortile dell’edificio (1920)

 

L’edificio, realizzato nel 1304 per volere di due nobili napoletani e della moglie di Roberto d’Angiò, e ampliato successivamente nel 1343, ha operato per oltre  seicento anni, occupandosi della cura dei bambini fino al 1980. Oggi è sede dell’archivio storico. Di recente la Sala delle Colonne realizzate dall’architetto Vanvitelli è stata restaurata, ed qui che in occasione della riapertura al pubblico verrà allestita  la mostra di Riccardo Dalisi, intitolata Annunciazione- Natività-Gioco Sacro. Il luogo è caro anche all’autore, che dal 2013 insieme all’associazione Semi di Laboratorio porta avanti un laboratorio artistico per i bambini malati o disagiati della città, affinché possano trovare nell’arte sollievo e divertimento.  Parte dei lavori dei piccoli artisti e il loro presepe, saranno esposti lungo le scale dell’edificio. Per maggiori informazioni  sugli eventi visitare il sito

Fonte immagine principale: www.regione.campania.it/

 

LEGGI ANCHE

Il Napoli pareggia contro l’Inter al Meazza

Dopo la batosta con l'Atalanta il Napoli ha una buona reazione, giocando meglio dell'Inter, campione d'Italia e vice campione d'Europa, per buona parte del...

Salernitana brutta sconfitta contro il Bari

Salernitana brutta sconfitta col Bari la squadra di Longo vince allo Stadio Arechi e si regala un pomeriggio di festa prima della sosta. La...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA