NOCERA INFERIORE- Questa città fu colonizzata da molte popolazioni a partire dagli aurunci fino ai sanniti.
Sotto la dominazione romana ottenne l’appellativo di Nuceria Alfaterna e distrutta dall’esercito cartaginese guidato da Annibale.
Ancora oggi il castello domina la città di Nocera Inferiore, circondato da una catena di rocche e fortilizi.
Questa fortezza che esiste sin dalla dominazione longobarda. Ebbe il suo periodo aureo durante il regno di Carlo I e Carlo II d’Angiò ed Urbano VI.
All’interno del castello furono imprigionati alcuni cardinali colpevoli di aver parteggiato per l’antipapa Clemente. Fu luogo natale del figlio di Carlo II, San Ludovico e d’una dura prigionia per la vedova Manfredi di Svevia, Elena Commeno.
I resti del castello del Parco
Oggi all’interno del maniero sono conservati alcuni reperti archeologici.
E’ evidente la sua caratteristica risalente al periodo angioino. Molto importante da visitare è la sala dei giganti, un ampio salone che all’epoca era coperto da un tetto a due spioventi.
Importante è anche la cavallerizza Reale, posizionata al piano inferiore ed è un ampio ambiende diviso da campate e due volte a botte.
Possiamo ancora intravedere i resti dei camini di ronda posizionati tra la prima e la seconda cinta muraria.