Un tuffo nelle escursioni che offre l’ isola di Zante
L’isola di Zante offre, oltre alla possibilità di godere di un mare dai meravigliosi riverberi cristallini e di una movida a misura di giovani, anche dei panorami mozzafiato e delle interessanti escursioni naturalistiche.
L’isola, infatti, possiede ben 540 grotte, alcune delle quali sono visitabili solo grazie a delle imbarcazioni dalle dimensioni ridotte.
Tra queste, le più famose sono le Blue caves
accanto alle quali potrete fare sosta anche sulla spiaggia del Navagio ( conosciuta in Italia come spiaggia del relitto). Considerata una delle spiagge più belle di Zante, raggiungibile solo via mare con i taxi-boat in partenza da Porto Vromi, è incastonata fra altissime pareti di roccia bianca e offre ai visitatori limpide acque turchesi e cristalline. La spiaggia è chiamata del relitto perché lì si trovano i resti di una barca dei contrabbandieri di sigarette naufragata qui nel 1983, che oggi è ricoperta in parte dalla sabbia. La spiaggia è raggiungibile esclusivamente via mare utilizzando i piccoli tour giornalieri in partenza da Porto Vromi.
Infine, è consigliata l’escursione alla spiaggia di Xigia, una spiaggia che gode di un mare dalle tonalità sul blu intenso, grazie ad una sorgente sulfurea presente all’ interno di una grotta che conferisce all’acqua anche valori terapeutici e curativi.
Zante è stata colonizzata da inglesi, spagnoli e italiani, ma purtroppo le testimonianze architettoniche di tali passaggi sono scarse, a causa di una forte scossa di terremoto che colpì l’isola nel 1953: interi monasteri distrutti, bellissime chiese di cui purtroppo restano in piedi solo i campanili, e di fronte alla natura che sembra matrigna, Zante vi stupirà con panorami mozzafiato come quello dell’ isola di Cefalonia vista dal tour in barca.
Ph: Gaia Moschetti