Oggi ti porto con me a Vinitaly 2024, alla Masterclass davvero imperdibile: “Insoliti noti: grandi autoctoni da piccole vigne della Campania”. Un viaggio sensoriale attraverso vitigni e territori campani poco conosciuti, in abbinamento con la Mozzarella di Bufala Campana DOP, un’eccellenza del nostro patrimonio gastronomico. L’evento è stato guidato da Alessandro Marra (Guida Slow Wine), con la partecipazione di Domenico Raimondo (Presidente del Consorzio) e Maria Sarnataro (ONAF Campania).
Sommario dei punti principali
- Descrizione dell’evento e location
- Mozzarella di Bufala Campana DOP: profumi e sensazioni
- I vini autoctoni da piccole vigne della Campania
- Attività ed esperienze
Descrizione dell’evento e location
La Masterclass “Insoliti noti: grandi autoctoni da piccole vigne della Campania” si è tenuta lunedì 15 aprile, dalle 14:00 alle 15:00, e ha offerto un approfondimento sui vitigni campani meno noti ma capaci di regalare emozioni straordinarie.
L’incontro è stato pensato per chi desidera conoscere nuove sfumature del patrimonio vinicolo regionale, con un occhio di riguardo all’abbinamento perfetto con la Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Mozzarella di Bufala Campana DOP: profumi e sensazioni
La Mozzarella di Bufala Campana DOP è uno dei simboli gastronomici del Sud Italia. Il suo profumo richiama note latticine, yogurt e burro, mentre al palato è fresca, succosa e lievemente acidula. Durante la Masterclass, guidata anche da Maria Sarnataro (ONAF Campania), abbiamo capito anche come riconoscerne la qualità e comprenderne le sfumature attraverso l’olfatto e il gusto.
Un suggerimento che mi sento di darti? Presta attenzione alla consistenza della pasta: deve essere elastica, compatta e rilasciare un velo di latte quando la tagli o la mordi. In abbinamento ai vini, la Mozzarella di Bufala Campana DOP può esaltare la sapidità, spegnere eventuali eccessi di acidità e creare un piacevole contrasto con i sentori più fruttati o floreali presenti nei calici. Non dimenticare che esiste anche la versione affumicata, che aggiunge una sfumatura intrigante ai sapori finali.
I vini autoctoni da piccole vigne della Campania
Borboni – Asprinio di Aversa
L’Asprinio di Aversa è un bianco spumantizzato con Metodo Martinotti (Charmat lungo). Si distingue per la sua acidità tagliente e la bolla vivace, caratteristiche che lo rendono perfetto per ripulire il palato dopo un morso di Mozzarella di Bufala. I sentori agrumati e le leggere note di crosta di pane completano il quadro di un vino agile e rinfrescante, ideale come inizio degustazione.
Mazzella – Vigna del Lume (Ischia) – Biancolella Millesimato 2020
Il Biancolella è un vitigno dell’isola di Ischia, qui presentato in versione millesimata 2020. L’assaggio rivela un impianto minerale, con sfumature floreali, fruttate e un marcato ricordo di sale marino. In bocca, si percepisce una spiccata sapidità che richiama la brezza marina. L’abbinamento con la mozzarella rivela un gioco interessante: prima avverti le note fresche del vino, poi ti torna la sapidità avvolgente del latticino. Il risultato è un equilibrio armonico tra mare e terra.
Cantine Lonardo – Grecomusc 2018 Campania IGP
Questo Grecomusc 2018 nasce in zona Taurasi, ma riprende le caratteristiche tipiche del Greco di Tufo. Al naso spiccano sentori di tostatura di nocciola, che ritrovi anche in bocca. Se abbinato a una mozzarella affumicata con paglia di grano, la leggera chiusura amara del vino si fonde con l’affumicatura, creando una complessità intrigante. Stiamo parlando di un bianco strutturato, con un buon potenziale di evoluzione e una persistenza finale che solletica piacevolmente il palato.
Viticoltori De Conciliis – Misterioso Rosato 2022 Paestum IGP Rosato
L’Aglianicone è un vitigno recuperato nella zona di Salerno, diverso dall’Aglianico più noto. In questa versione “in rosa” o con affinamento in anfora (Orange wine), si esprime con un olfatto floreale (petali di rosa) e un gusto fresco, dinamico, di facile beva. Nonostante la lieve nota sapida, il vino risulta equilibrato e invita alla mescita continua. L’abbinamento con la Mozzarella di Bufala Campana DOP rende giustizia alla nota aromatica, mentre con la versione affumicata si accentua una leggera componente affumicata che ben si integra con i toni floreali.
Cantine Astroni – Colle Rotondella Piedirosso Campi Flegrei 2022
Il Piedirosso Campi Flegrei 2022 di Cantine Astroni spicca per i profumi di frutti rossi, rosa e violetta, tipici di un rosso mediterraneo fine e sottile. In bocca è saporito, scorrevole, con un finale delicatamente salino che lo rende un rosso poliedrico, adatto persino con alcuni piatti di pesce. Se provi ad abbinarlo alla mozzarella affumicata, potresti scoprire un connubio sorprendente: il lato fumé del latticino incontra le note di fiori e piccoli frutti rossi, chiudendo il sorso in una sensazione di grande armonia.
Capolino Perlingieri – Sciacì Sciascinoso
Concludiamo la carrellata con Sciascì, Sciascinoso, un rosso meno famoso ma dallo spiccato carattere “campestre”. Al naso emergono frutti rossi (mora, ciliegia), un leggero vegetale e erbe aromatiche. In bocca risulta fresco, con una trama tannica che lo rende perfetto quando la mozzarella diventa ingrediente in piatti come la pizza o la parmigiana di melanzane. L’affumicatura della provola, ad esempio, lascia una scia intrigante che si sposa con la nota vegetale del vino, creando un piacevole gioco di contrasti.
Attività ed esperienze
Vinitaly non è solo Masterclass: avrai l’occasione di girare tra gli stand, degustare centinaia di etichette e incontrare produttori da ogni angolo d’Italia. Se desideri approfondire la cultura enogastronomica campana, ecco qualche suggerimento:
- Visita gli stand dei Consorzi di Tutela: scopri la filiera della Mozzarella di Bufala Campana DOP e assaggia le diverse tipologie di formaggi campani, dalle ricotte di bufala alle versioni affumicate.
- Assaggia gli altri vini autoctoni: non fermarti ai più noti Greco, Fiano e Aglianico. Chiedi informazioni su Asprinio, Biancolella, Falanghina del Sannio, Piedirosso e Sciascinoso. Troverai produttori entusiasti di raccontarti la loro storia.
- Approfitta delle Masterclass collaterali: Vinitaly organizza spesso focus su regioni, vitigni e tecniche di vinificazione. Controlla il programma e pianifica in anticipo.