in collaborazione con Gianni Esposito
Includendo l’Arenile come una delle principali tappe del suo Tour estivo, Francesco Gabbani ha festeggiato il suo compleanno all’ombra del Vesuvio
Tanti i fan presenti che hanno contribuito alla preparazione di alcune sorprese per rendere questo giorno speciale.
Dopo l’apertura affidata a Lorenzo Hugolini, Francesco Gabbani dà inizio al concerto dell’Arenile di Bagnoli del 9 settembre con il brano che dà nome al suo disco Magellano, innescando un colpo d’adrenalina al pubblico che esaltato inizia a saltare e a cantare:
“sudore, fiato, cuore, oh oh, voga, voga”.
Magellano, prodotto dalla BMG Rights Management (Italy) è uscito il 28 aprile, contiene la canzone che ha portato Gabbani a vincere il Festival di Sanremo 2017. Occidentali’s Karma è triplo platino per gli oltre 150 mila download e streaming.
Gabbani si è esibito per oltre un’ora e mezza, regalando al pubblico pezzi tratti da tutto il suo repertorio, esibendosi in maniera molto vivace e accattivante sul palco; l’artista, infatti, nei suoi concerti mostra una verve diversa da quella che si vede nelle clips o durante le partecipazioni televisive, con il pubblico si lascia andare e e mostra il lato show-man che probabilmente ha fatto di lui la star nazionale del momento.
Dopo Magellano e con i pantaloni che cascano, continua la sua performance con Software, per proseguire con un altro successo molto estivo, ritmico e ballabile Tra le granite e le granate. Tratta della tanto attesa vacanza in cui l’artista mette in risalto sarcasticamente il divertimento forzato, le azioni e il distacco per un pò dalla realtà.
Gabbani è un trascinatore, ma anche un ragazzo semplice che ha mostrato anche di saper apprezzare le attenzioni che i fedelissimi tra il pubblico delle prime file gli ha dedicato: la torta lo ha costretto a interrompere il concerto per poi spegnere le candeline, un momento molto applaudito da tutti. Una serata particolare, dunque, in cui la band suona la melodia di buon compleanno, con la partecipazione del pubblico, il quale non si è fatto trovare impreparato esibendo cartelloni, regali, poster con la scritta buon compleanno.
Con una premessa sul destino, se ci credete o no, canta Clandestino. Finalmente arriva una delle canzoni tanto attesa dai fan e dai curiosi. E’ quella che l’ha portato ufficialmente al successo, ma che nello stesso momento ha visto numerosi schieramenti sul senso della canzone. Ovviamente parlo di Occidentali’s Karma.
Arriva il momento romantico della serata, con Eternamente ora. Ma seguiranno altri, come l’omaggio a Celentano con Susanna. Un altro a Enzo Jannacci con Vengo anch’io, no tu no. Entrambe un pò rivisitate. Canterà un altro successo, quello da cui è iniziato tutto a Sanremo 2016 vincendo la categoria Giovani con Amen.
Ricordiamo che Gabbani è l’unico cantante ad aver vinto consecutivamente la categoria emergente nel 2016 e l’anno dopo il Festival.
Sa come far emozionare, ringrazia con una poesia. Dopodiché ritorna il momento magico con La mia versione dei ricordi.
A moment of silence, non sono manca all’appello. Come anche Foglie al gelo e Spogliarmi con tanto di movenza sexy. E come anche Pachidermi e pappagalli, il cui videoclip uscirà a breve.
Il concerto si chiude con un GRAZIE a tutti, dalla band allo staff e ovviamente al pubblico. Ma poi, l’artista ricorda che una canzone non l’hanno ascoltata bene. Si torna a ballare con la scimmia!
Francesco Gabbani, è un’artista poliedrico, canta, suona la chitarra, il pianoforte, i tamburi. Fa show, fa divertire e alle persone piace tutto ciò.
